Spazio l2
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In matematica, lo spazio l2 o (spazio ) è lo spazio infinito-dimensionale delle successioni di numeri reali (o complessi) a quadrato sommabili:
Lo spazio è uno spazio vettoriale. Inoltre è uno spazio metrico se definiamo la distanza come:
La dimostrazione è fatta utilizzando la disuguaglianza di Minkowski e la disuguaglianza di Hölder. Inoltre è uno spazio che ammette sottoinsiemi numerabili densi e ciò ci dice che è anche separabile.
Indice |
[modifica] Completezza e base
Lo spazio è uno spazio metrico completo, cioè ogni successione di Cauchy è convergente.
- Dimostrazione
Partiamo con il caso k = 1. Dal criterio di convergenza di Cauchy sappiamo che una successione di numeri reali ha limite finito se e solo se è di Cauchy, pertanto una successione di Cauchy in è convergente se e solo se
esiste un indice N(ε) > 0 tale che:
- | xn − xm | 2 < ε2
per ogni n,m > N(ε); ciò significa che la successione per
.
Ora estendiamo in risultato per un k generico. E' evidente che il precedente risultato vale anche per una successione finita:
quindi, passando al limite per , vale anche
cioè , dunque
.
- Corollario
Il precedente risultato implica inoltre che lo spazio è dotato di base
dove
e quindi ogni elemento dello spazio si scrive in modo unico come:
converge a .
[modifica] Norma
Lo spazio è uno spazio normato con la norma:
Quindi è anche uno spazio di Banach.
[modifica] Prodotto scalare
Lo spazio è dotato del prodotto scalare, quindi è uno spazio euclideo:
Lo stesso vale per l'analogo complesso cioè il prodotto hermitiano:
.
Questo rende lo spazio uno spazio di Hilbert.
Sorge ora il problema di trovare la combinazione lineare di vettori di base che meglio approssima un elemento di . In pratica vogliamo trovare la combinazione lineare dei vettori di base che renda minima la distanza:
.
Utilizzando la proprietà della norma:
.
Si vede subito che la minima distanza si ottiene per:
Questi coefficienti sono chiamati coefficienti di Fourier
La disuguaglianza ottenuta dalla è chiamata disuguaglianza di Bessel:
Se per ogni elemento di vale l'uguaglianza detta uguaglianza di Parseval:
allora la base {ei} è completa.
[modifica] Spazi lp generici
Si può definire lo spazio lp (o ), 1 ≤ p < ∞, come lo spazio infinito-dimensionale delle successioni reali (o complesse) a p-esima potenza sommabili, cioè
.
Lo spazio è uno spazio di Banach per ogni p, con norma
.
Se p ≠ 2, però, tale spazio non è uno spazio di Hilbert, cioè non esiste prodotto scalare che induca tale norma.
Per p = ∞ si definisce
e il corrispondente spazio l∞ delle successioni limitate. Risulta essere .
Si può dunque parlare di spazi per 1 ≤ p ≤ ∞.
[modifica] Inclusione tra spazi lp
Si può vedere che se la misura dell'insieme A è finita, al crescere di p cresce anche lo spazio . Per esempio, la successione
non appartiene ad , ma appartiene a
per p>1, poiché la serie
diverge per p=1 (è la serie armonica), ma converge per p>1. Ogni spazio è dunque contenuto propriamente in
se p < q e si dimostra che la norma di ogni elemento visto in
è minore o uguale della sua norma in
.
[modifica] Relazione con gli spazi Lp
Gli spazi non sono altro che un caso molto speciale di spazi Lp, dove l'insieme A di definizione delle funzioni non è altro che l'insieme dei numeri naturali e la misura è la misura che conta il numero di elementi di un insieme (assegnando infinito a insiemi infiniti).
Si può definire anche lo spazio a partire da un qualunque insieme numerabile S (dunque per esempio anche gli interi), giungendo a una struttura denotata con . Notare che
, o più stringatamente
, non è altro che lo spazio euclideo
con la norma p.
[modifica] Voci correlate
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