Simone Boccanegra
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Boccanegra |
Possibile immagine di Simone Boccanegra raffigurata sul prospetto principale di Palazzo San Giorgio. Secondo taluni l'immagine potrebbe riferirsi ad un altro Boccanegra, Guglielmo Boccanegra, Capitano del Popolo e committente di Palazzo San Giorgio, ma una lettera S davanti al nome Boccanegra rinvenuta fra gli appunti di Lodovico Pogliaghi, restauratore del prospetto del Palazzo fa supporre che l'affresco si riferisca al primo doge genovese |
Simone Boccanegra (... – 1363) è stato un doge genovese.
È considerato uno dei padri della città di Genova al tempo della Repubblica marinara.
I Boccanegra erano di nobiltà recente; il primo di loro ad emergere fu Guglielmo Boccanegra, nominato Capitano del Popolo, che fece erigere nel 1260 il Palazzo San Giorgio, sede della massima autorità Comunale. Da fuoruscito in Francia, ad Aigues-Mortes progettò le mura di quella città per il re di Francia. Simone Boccanegra ebbe a Genova un ruolo analogo se non ancora più ampio di questo suo primo antenato.

Fu il primo Doge della Repubblica, acclamato a vita il 23 dicembre 1339. Il titolo della Repubblica di Genova a quel tempo era in realtà più propriamente era detto - secondo il dialetto genovese - Duxe (Duce).
Con la nomina di Boccanegra ebbe inizio l'età dei Dogi perpetui e della cosiddetta egemonia popolare che avrebbe contraddistinto governo nella Repubblica di Genova.
Nel 1363 Boccanegra morì, probabilmente avvelenato forse per mano di sicari delle famiglie Adorno e Fregoso che da quel momento acuirono la loro lotta per contendersi il controllo del dogato.
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: | Doge di Genova | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Primo doge della Repubblica | 23 settembre 1339 - 23 dicembre 1345 | Giovanni da Murta | I |
Signoria Viscontea | 15 novembre 1356 - 3 marzo 1363 | Gabriele Adorno | II |