San Vigilio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per favore, aggiungi il template e poi rimuovi questo avviso.
Per le altre pagine a cui aggiungere questo template, vedi la relativa categoria.
Vigilio da Trento (nato nel 355 a Roma o Trento; morto presumibilmente nel giugno 405 nella Val Rendena in Trentino), venerato come martire della fede e santo dalla Chiesa cattolica, fu missionario nella valle dell'Adige e nella zona di Trento. Fu il terzo vescovo di Trento.
Indice |
[modifica] Vita e leggende
Il nome Vigilio deriva dal latino Vigilius (vigilante). Non si conosce il nome del padre, mentre la madre si chiamava Massenzia e i suoi fratelli Claudiano e Magoriano, che divennero anch'essi santi. Vigilio si trasferì presto con i suoi genitori da Roma (possibile città natale) a Trento ma completò la sua formazione teologico-filosofica prima ad Atene, dove fece amicizia con San Giovanni Crisostomo e poi a Roma. Circa nel 380 tornò a Trento, dove si fece ammirare per la sua formazione culturale ma anche la sua umiltà e di cui venne nominato vescovo nel 385 circa. L'incarico gli fu dato da Valeriano di Aquileia, ma anche Ambrogio, vescovo di Milano, si dice sia collegato all'ordinazione, regalando le insegne vescovili e diventando amico e guida per il giovane vescovo.
Vigilio fu attivo come missionario ai tempi di papa Siricio, quando ancora molte zone del Trentino dovevano essere evangelizzate; operò soprattutto nella valle dell'Adige, e nella zona di Trento (arrivando a Sud fino al Lago di Garda) e fece costruire numerose chiese. Grazie all'interessamento dello stesso vescovo di Milano riuscì a far arrivare nelle valli di Non e Sole i missionari Sisinnio, Martirio e Alessandro che là furono in seguito trucidati. San Vigilio è ricordato proprio per la clemenza voluta nei confronti delle popolazioni locali dopo l'episodio, che accadde il 29 Maggio 397 a San Zeno nella Val di Non (lat. Anaunia). Lo stesso santo scrisse l'opera "De Martyrio SS. Sisinnii, Martyrii et Alexandri" riguardante questi fatti.
Una leggenda vuole che Vigilio, fuggendo dalla Valle Rendena dove si era recato per evangelizzate le popolazioni pagane, si trovò senza via di fuga nei pressi dell'attuale abitato di Cadine. Ponendo la mano sulla roccia aprì un varco, riuscendo così a raggiungere Trento ed a salvarsi. Ancora oggi quella gola è nota ai trentini come Bus de Vela, dal nome del sobborgo adiacente.
Vigilio fu molto attivo nel combattere l'idolatria e questa azione causò il suo martirio: accompagnato dai fratelli e da un altro missionario si recò in Val Rendena dove celebrò la Messa e gettò nel fiume Sarca una statua di Saturno. Questo scatenò l'ira dei pagani, che lo uccisero, secondo la leggenda, usando bastoni e zoccoli di legno. I suoi resti furono poi portati a Trento per essere seppelliti nel Duomo, che lui stesso aveva fatto costruire e dove si trovano ancora oggi. La strada di ritorno percorsa dalla sua salma è stata oggetto di recente (1988) lavoro di ripristino e segnalazione da parte della SAT (Società Alpinisti Tridentini) e denominata con il nome di "Sentiero di San Vigilio" o "San Vili".
[modifica] Il culto
Subito dopo il martirio la fama di Vigilio si sparse in Italia. Eugippio, successore di Vigilio nell'incarico vescovile a Trento, fece intitolare a Vigilio la cattedrale di Trento e la fece ingrandire, data l'importanza acquisita dal culto dedicato al santo. La chiesa venne poi rinnovata in stile romanico lombardo. Molte altre chiese in Trentino-Alto Adige sono dedicate a Vigilio e alcune località portano il suo nome, la più famosa delle quali si trova 10 km a Sud di Brunico. È uno dei patroni del Trentino e dell'Alto Adige, delle miniere e dei minatori (vedi anche Santa Barbara) e della Arcidiocesi di Trento.
È raffigurato con il pastorale, la palma e uno zoccolo di legno.
La ricorrenza liturgica si festeggia il 26 giugno, presunta data del suo martirio.
[modifica] Patrono
- Trento
- Moena (TN)
- Amblar (TN)
- Cevo (BS)
- Dosson (TV)
- Iseo (BS)
- Lodrino (BS)
- Monterotondo (BS)
- Spiazzo (TN)
- Rivalta sul Mincio (MN)
- Pove del Grappa (VI)
- Nago (TN)
- Nova Trento (SC/BR)
- Droane di Valvestino (BS)
[modifica] Feste Vigiliane
A Trento, nell'ultima settimana di giugno, ogni anno si festeggia il santo patrono, con una settimana di festa: le feste Vigiliane.
[modifica] Letteratura
- Bardenhewer 1908/10: Patrology, tr. SHAHAN (St. Louis 1908) und Austria Sancta I (Wien 1910).
- Catholic Encyclopedia 1917 (eingearbeitet ins ökumenische Heiligenlexikon, siehe 1. Website)
- Réginald Grégoire 1997 (nach Vigilius' Bericht): L'Anaunia e i suoi martiri. XVI centenario dei martiri d'Anaunia 397-1997. Bibliotheca Civis 10, Trento 1997 (Sammelband 394 S.)
- Vera Schauber, H.M.Schindler 1985: Die Heiligen und Namenspatrone im Jahreslauf. Delphin-Verlag, München & Zürich.