Rizzoli
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Rizzoli, famiglia di editori. La casa editrice da loro fondata prende oggi il nome di RCS MediaGroup.
Indice |
[modifica] Angelo
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Per approfondire, vedi la voce Angelo Rizzoli. |
[modifica] Andrea
Andrea, figlio di Angelo (Milano, 1914 - Nizza, 31 maggio 1983)
Assieme al padre fondò, nel 1934, il giornale umoristico Bertoldo. Sposò in prime nozze Lucia Solmi (1942), da lei ebbe 3 figli: Angelo, detto "Angelone", Alberto, Annina. Successivamente sposò Maria Luisa Rosa detta Ljuba, dalla quale ebbe Isabella (nata nel 1963 e morta suicida nel 1987).
Nel 1974 acquistò, dalla famiglia Crespi, le quote azionarie di maggioranza del Corriere della Sera ed ulteriori quote da Angelo Moratti e Gianni Agnelli: l'operazione venne a costare 50 miliardi di lire, una cifra enorme per quel tempo, ma in tal modo Andrea venne a capo di un impero mediatico potentissimo.
Su progetto dell'architetto Gipo Viani costruì Milanello, sede della squadra di calcio del Milan, di cui fu anche presidente. Con Cineriz produsse il film Amici miei di Mario Monicelli.
Negli anni '80 lasciò il gruppo in mano al figlio Angelone, ritirandosi a vita privata in Provenza.
[modifica] Angelo jr
Angelo detto Angelone (Como,1943), figlio di Andrea.
Nel 1979 sposò l'attrice Eleonora Giorgi ebbero un figlio, Andrea, poi si separarono nel 1983, subito dopo il suo arresto.
L'erede della più grande casa editoriale italiana, venuto a trovarsi con un cumulo di debiti e con aziende non più profittevoli, pressato da un sistema bancario, quello italiano, nel quale un ruolo importante veniva rivestito dalla massoneria, cedette al Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, Licio Gelli ed altri iscritti alla loggia P2 il controllo del Gruppo Rcs (Rizzoli-Corriere della Sera).
Nonostante tale cessione, con la formalizzazione da parte del Tribunale di Milano, il 4 febbraio 1983, dell'amministrazione controllata per il "Corriere della Sera" (l'assemblea dei creditori contava ben 2138 iscritti tra cui banche, collaboratori, rivenditori e società collegate, per un totale di 65 miliardi e 670 milioni di crediti) Angelo, il fratello Alberto e Bruno Tassan Din (direttore generale) furono arrestati per bancarotta fraudolenta. In seguito rilasciato insieme al fratello perché le accuse erano infondate.
Adesso ha una società di produzione specializzata in fiction e vive a Roma.
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Per approfondire, vedi la voce Angelo Rizzoli jr. |
