Panno
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Il panno è tradizionalmente un tessuto di lana che viene follato (infeltrito) per renderlo impermeabile e garzato per ottenere un lato peloso.
Nel linguaggio comune il termine panno è utilizzato come sinonimo di tessuto o stoffa e, soprattutto al plurale, come capo d'abbigliamento o d'arredamento ma il suo significato proprio è legato al tipo di stoffa che si ottiene con un determinato finissaggio.
Il panno è un tessuto pesante, generalmente ad armatura tela, resistente all'usura, impermeabile grazie alla follatura che chiude gli interstizi tra i fili di trama e di ordito, la parte pelosa costituisce un funzionale doppio strato, antifreddo e antipioggia, e veniva inizialmente ottenuta spazzolando superficie della pezza di lana con cardi (garzatura). Le proprietà del tessuto garantiscono anche il perfetto isolamento termico, oltre alla traspirazione dei vapori propri del corpo umano.
[modifica] Storia
Nell'antichità la produzione di tessuti era svolta in ambito familiare ma già al tempo dei Romani era in funzione una piccola industria che in apposite officine, le fullonicae, provvedeva a follare, cioè far infeltrire, il panno di lana. Questa operazione che si otteneva immergendo il tessuto in acqua e battendolo coi piedi (saltus fullonicus), con l'aggiunta di creta. Il panno veniva lavato con urina per eliminare le impurità, fatto asciugare, spazzolato (garzato) con cardi o pelli di porcospino per sollevare il pelo.
La follatura era un lavoro molto gravoso, già nel medioevo si costruirono le gualchiere dove magli azionati dalla forza dell'acqua battevano il panno.
Famosi sono alcuni tipi di panno italiano:
- l'orbace
- il panno grosso bergamasco
- il loden
- il panno Casentino
- il panno lenci a dispetto del nome è un tipo di feltro morbido e colorato era usato per confezionare le bambole della manifattura Lenci di Torino fondata nel 1919
[modifica] Uso
Veniva utilizzato in abbigliamento per la confezione di abiti, giacche, cappotti, mantelli, cappucci; per coperture e coperte (anche per gli animali); per fodere e imbottiture. Era prima dell'era industriale, con feltro e cuoio, uno dei pochi materiali impermeabili a disposizione per proteggersi dalle intemperie.
Con la scoperta delle fibre sintetiche (tecnofibre) e di impermeabilizzanti chimici l'uso del panno di lana è andato via via calando.