Oliviero Toscani
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« Il conformismo è il peggior nemico della creatività. Chiunque sia incapace di prendersi dei rischi non può essere creativo. »
Oliviero Toscani (Milano, 28 febbraio 1942) è un fotografo italiano.
Conosciuto internazionalmente come pubblicitario dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prenatal. Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per i giornali Elle, Vogue, GQ, Harper's Bazaar, Esquire, Stern.
Dal 1982 al 2000 (18 anni), si è occupato della pubblicità della Benetton, sviluppando anche la sua presenza online; ha creato anche Playlife, ramo sportivo della Benetton. Nel 1990, ha fondato il giornale Colors. Nel 1993, ha fondato Fabrica, centro internazionale per le arti e la ricerca della comunicazione moderna, la cui sede è stata progettata dall'architetto giapponese Tadao Ando. Fabrica ha prodotto progetti editoriali, libri, programmi televisivi, mostre ed esposizioni per: Onu, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, La Repubblica, Arte, Mtv, Rai, Mediaset, e films che hanno vinto tre premi della giuria a Cannes e al Festival del Cinema di Venezia.
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[modifica] Biografia
[modifica] Formazione
Figlio d'arte: suo padre, Fedele Toscani, è stato il primo fotoreporter del Corriere della Sera. Sviluppa subito una passione per la fotografia. Si diploma, nel 1965, in fotografia e geografia extracontinentale alla Kunstgewerbeschule di Zurigo.
[modifica] Primi lavori
I primi reportage di Toscani mettono in luce le caratteristiche dei tempi che correvano (1968), e i ritratti delle nuove mode e dei nuovi comportamenti lo faranno conoscere agli addetti ai lavori, facendogli guadagnare contratti con le migliori riviste di moda.
[modifica] Le riviste di moda
Inizia così a collaborare con diverse riviste: Elle, Vogue, Harper's attraverso cui riesce a farsi conoscere e a firmare contratti che gli faranno curare le campagne di alcuni tra i marchi di moda più importanti, quali Valentino, Chanel, Fiorucci, Espirit e Prenatal.
[modifica] Benetton
È comunque dal 1982, quando inizia a curare le campagne pubblicitarie per il gruppo Benetton e per il marchio United Colors of Benetton, che inizia ad essere conosciuto al grande pubblico. La sua macchina fotografica, infatti, caratterizzerà fino al 2000 il marchio stesso, con campagne pubblicitarie molto personali e spesso provocatorie.
Nello stesso periodo ha creato Colors, la prima rivista globale, e Fabrica, una scuola internazionale d'arte e comunicazione che ha realizzato campagne per conto delle Nazioni Unite, Procter & Gamble e La Repubblica.
[modifica] Riconoscimenti
Il lavoro di Toscani è stato esposto alla Biennale di Venezia, San Paolo del Brasile, alla Triennale di Milano, e nei musei d'arte moderna di Mexico City, Helsinky, Roma, Lausanne, Francoforte, e in un paio di dozzine d'altri musei nel mondo. Ha anche vinto numerosi premi come quattro Leone d'Oro al Festival di Cannes, il Gran Premio dell'UNESCO, due volte il Gran Premio d'Affichage, e numerosi premi degli Art Directors Club di New York, Tokyo e Milano. Toscani ha insegnato comunicazione visiva in due università e ha scritto tre libri sulla comunicazione.
[modifica] Tempi odierni
Dal 1999 al 2000 è stato direttore creativo di Talk del gruppo Miramax, e ha contribuito alla ideazione di vari progetti televisivi. Dopo più di tre decadi di innovazione editoriale, pubblicità, film e televisione, ora si interessa di creatività della comunicazione applicata ai vari media. Toscani infatti si è impegnato in diverse campagne pubblicitarie, alcune delle quali sono state oggetto di censura, in particolare quella per il marchio d'abbigliamento Ra-Re che ritraeva in diverse situazioni di vita quotidiana una coppia di uomini, anche in atteggiamenti omosessuali (lo stesso Toscani ha dichiarato in un'intervista che "grazie alle sue foto finalmente due uomini sono stati capaci di concepire un figlio") e una, ancora più recentemente bocciata dall'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, per il marchio d'abbigliamento per bambini Nolita Pocket che ritraeva una bambina in atteggiamenti da donna, come il tenere un neonato tra le gambe.
Recentemente ha curato le campagne di promozione turistica della Regione Calabria nel 2006 e la campagna del Ministero della Salute.
Da qualche anno ha creato un centro di ricerca della comunicazione moderna (una "factory etica") chiamata La Sterpaia, situata all'interno della riserva naturale del Parco di San Rossore. La Sterpaia è un "laboratorio" dove, seguendo la metodologia del workshop (com'era nelle botteghe d'arte rinascimentali e nelle esperienze del Bauhaus) gli allievi vengono orientati (e non istruiti) da maestri d'arte affermati in ogni settore.
Dal mese di settembre 2006 inoltre, è impegnato della direzione artistica di MusicBox, canale interattivo della piattaforma Sky. I videoclip musicali (scelti dal pubblico da casa tramite email o sms) vengono "disturbati" da "pillole virali" create dal gruppo di creativi della Sterpaia, sotto l'occhio attento di Toscani, il quale conduce presso la stessa emittente il (non)talk-show CAMERAOSCURA.
Pochi mesi fa l'agenzia Saatchi & Saatchi ha premiato Oliviero Toscani come Creative Hero, durante la serata del Clio Show a Miami.
[modifica] L'impegno politico
Da sempre in prima linea contro la pena di morte, è membro del board di Nessuno tocchi Caino, associazione per la Moratoria universale della pena di morte federata al Partito Radicale Transnazionale. È stato candidato per la Camera dei Deputati nelle file Radicali nel 1996 per la Lista Marco Pannella e nuovamente nel 2006 per la Rosa Nel Pugno. In quest'ultima candidatura Toscani è stato uno dei principali soggetti della campagna elettorale insieme all'amico Peter Gabriel, ma si è candidato all'ultimo posto della lista per non essere eletto. Dal 2007 cura una trasmissione sull'emittente Radio Radicale dal titolo "Paura genera Censura".
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale Oliviero Toscani
- Sito ufficiale La Sterpaia di Oliviero Toscani
- Tvirus
- Il futuro è già qui - Viaggio nella comunicazione di Oliviero Toscani La Storia siamo noi - RAI Educational