Monferrato
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« ... e l'esultante di castella e vigne suol d'Aleramo » |
(Giosue Carducci Piemonte)
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Il Monferrato (in piemontese Monfrà [mʊɲ'fra]) è una regione geografica del Piemonte.
Il Monferrato è compreso soprattutto fra le province di Asti e Alessandria ed è una zona prevalentemente collinare a sud del Po verso l'Appennino ligure.
Indice |
[modifica] Economia
Il Monferrato è una delle più famose regioni vinicole italiane, soprattutto per quel che riguarda i vini rossi e gli spumanti. Fra i vini (DOC e DOCG) più famosi sono:
- Vini rossi
- Vini bianchi
- Vini spumante o da dessert
Oltre alla viticoltura, attività importanti per l'economia del Monferrato sono l'agricoltura (nocciole, frutta), l'allevamento (carni, formaggi), la gastronomia (tartufi) e il turismo.
[modifica] Storia
Si racconta che verso il 900 il padre e la madre di Aleramo della Sassonia vennero in Italia diretti a Roma per adempiere ad un voto. Giunti a Sezzadio, vicino a Acqui Terme, la donna partorì un maschio cui fu dato il nome di Aleramo, sinonimo di “persona allegra”.
Il bambino fu affidato ai nobili del posto e ad una nutrice sassone, ma i genitori morirono ed egli venne allevato a Sezzadio.
Di orgine nobile e battagliera, ben presto si distinse come abile cavaliere e fu nominato "cavaliere particolare" e "mescitore di vini" alle tavole di Ottone I imperatore del S.R.I.G.
Aleramo si innamorò della figlia dell’imperatore, la bellissima Alasia e con lei fuggì nascondendosi nei paraggi di Pietra Ardena.
Qui Aleramo fece il carbonaio e riuscì a farsi assumere tra i soldati del vescovo, vassallo dell’imperatore e andò a combattere a Brescia.
Ben presto l’imperatore notò il suo valore e la sua audacia: riconosciutolo e dimenticato l'antico rancore per la fuga con la figlia, gli conferì il titolo di Marchese e gli assegnò il territorio della “marca”: quello che sarebbe riuscito a circondere nel giro di tre giorni a cavallo.
Nacque il Monferrato, nome ricavato da diverse variabili: da monx ferrax, monte fertile; mun fra, mattone ferrato; mons ferratus, monte coltivato a farro.
La data storica del Monferrato risale al 21 marzo 967 quando Ottone I gli consegnò ”tutte le terre dal fiume Tanaro al fiume Orba e fino alle rive del mare”.
Aleramo morì tre anni dopo e le sue spoglie si trovano nella chiesa di Grazzano, nei pressi di Moncalvo.
I marchesi del Monferrato si imparentarono con le case reali di Francia e dell'impero. A seguito delle crociate si imparentarono con i re di Gerusalemme e con la famiglia imperiale di Bisanzio.
I discendenti di Aleramo (aleramici) governarono il Monferrato finché nel 1305 passò alla casa imperiale dei Paleologi. Fu per pochi anni sotto il dominio spagnolo per passare ai Gonzaga (dal 1536 al 1708). Una parte del marchesato era già passata ai Savoia nel 1631 con la guerra di successione del ducato di Mantova; i Savoia presero pieno possesso del marchesato nel 1708 quando il ducato di Mantova fu occupato dalle truppe imperiali di Leopoldo I.
[modifica] Marchesi del Monferrato
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Per approfondire, vedi la voce Marchesato del Monferrato. |
Il marchesato fu successivamente in possesso dei discendenti di Aleramo del Monferrato (Aleramici, seconda metà del X - XIII secolo), dei Paleologi (XIV - prima metà del XVI secolo) e dei Gonzaga (dal 1533 al 1708).
[modifica] Luoghi di interesse
- Sacro Monte di Crea, Patrimonio Mondiale dell'UNESCO
Sacro Monte di Crea |
Sacro Monte di Crea |
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[modifica] Centri principali
- Asti
- Casale Monferrato
- Canelli
- Acqui Terme
- Ovada
- Nizza Monferrato
- Moncalvo
- Fubine
- Pontestura
- Mombaruzzo
- San Giorgio Monferrato
- Rocca Grimalda
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- www.monferrato.net - Portale del Monferrato
- La Gazzetta del Monferrato
- Portale informazioni e foto su Monferrato