Michail Nikolaevič Baryšnikov
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Michail Nikolaevič Baryšnikov (in russo Михаил Николаевич Барышников, traslitterato anche Mikhail Baryshnikov; Riga, 28 gennaio 1948) è un ballerino, coreografo e attore russo naturalizzato statunitense.
Nato in Lettonia da genitori russi, viene avviato giovanissimo alla danza classica: a dodici anni entra nell'Accademia di Ballo Vaganova, a diciottodiventa solista del Balletto Kirov e nel 1974, durante una tournée in Canada con il Bolshoi Ballet, chiede asilo politico a Toronto. Successivamente, da Toronto si trasferisce negli Stati Uniti d'America.
Dal 1974 al 1979 è primo ballerino dell'American Ballet Theatre, continuando tuttavia a fare sporadiche esibizioni con altre compagnie di balletto classico e danza moderna. Nel 1980 entra nel New York City Ballet per un'anno e mezzo, dove lavora con il coreografo George Balanchine. Dopo questa esperienza ritorna all'American Ballet Theatre come ballerino e direttore artistico (posizione che manterrà per dieci anni).
Il 3 luglio 1986 viene naturalizzato cittadino statunitense.
Dal 1990 al 2002 lavora come direttore artistico del White Oak Dance Project, una compagnia fondata da lui e Mark Morris.
[modifica] Cinema e televisione
Ottiene una nomina per l'Oscar come miglior attore non protagonista per il suo primo film Due vite, una svolta (The turning point - 1977). Nel 1985 prende parte al film Il sole a mezzanotte (White Nights) insieme a Gregory Hines e Isabella Rossellini.
È inoltre il volto dell'ultimo fidanzato di Sarah Jessica Parker nell'ultima serie del telefilm Sex and the City, dove interpreta l'artista russo Petrovsky.