Gorzone (Darfo Boario Terme)
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Comune: |
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Coordinate: | ||||||||
Altitudine: | 353 m s.l.m. | |||||||
Abitanti: |
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Pref. telefono: | 0364 | CAP: | 25041 | |||||
Gorzone (Gordú in dialetto camuno[1]) è una frazione del comune di Darfo Boario Terme. Sorge alle pendici del Monte Altissimo. Viene anche definito come Gorzone Sciano, dall'unione dei nomi delle due località che compongono la frazione. Fino al 1929 fu comune a sè stante.
Indice |
[modifica] Geografia fisica
[modifica] Territorio
Risalendo la Val Camonica verso nord est lungo il fondovalle, giunti a Boario Terme i massicci montuosi che compongono il lato ovest della valle si aprono: tra i monti Pora e Altissimo preannunciano l'inizio della Val di Scalve. Poco prima di Angolo Terme, lungo la strade che da Boario si avvia alla Val di Scalve, si trova Gorzone. Il paese è arroccato sulle pendici meridionali del Monte Altissimo, qualche decina di metri al di sopra del fiume Dezzo. Da Gorzone è possibile giungere alla cima del monte Altissimo seguendo una strada sterrata che passa da Terzano (in territorio di Angolo Terme).
[modifica] Storia
La zona di Gorzone è probabilmente una delle prime località ad avere una presenza umana stabile in Valle Camonica, come dimostrano le incisioni rupestri presenti nel Parco comunale delle incisioni rupestri di Luine.
Alla confluenza con la Valle di Scalve fu un centro nodale tra gli scambi alpini.
Il controllo della zona durante il periodo medievale fu in mano all'antica famiglia nobiliare dei Federici, che eresse il castello che ancora ogi domina il paese.
[modifica] Antichi Originari
Gli Antichi Originari erano, al tempo delle vicinie, i capifuoco delle famiglie native del paese: essi erano gli unici che avevano il potere di deliberare nei consigli, mentre i nobili, gli ecclesiastici e gli stranieri (anche se residenti da diverse generazioni nel paese) ne erano esclusi. I cognomi degli Originari di Gorzone, riportati nei registri della vicinia, erano:[2]
- Piccinelli
- Marcadet
- Cominelli
- Ghirardelli
- Gheza
- Pezzotti
I cognomi di Sciano, che a sua volta era una vicinia indipendente era rappresentato da queste famiglie:[3]
- Bonomi
- Bertolini
- Minini
- Ghirardi
[modifica] Feudatari locali
Le casate che governarono il feudo di Gorzone durante il periodo medievale furono:
[modifica] Demografia
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica] Chiese
Le chiese di Gorzone sono:[4]
- parrocchiale di San Ambrogio. XVIII secolo, con affreschi attribuiti ad Antonio Guadagnini. All'esterno il sarcofago di Isonno Federici (1336) in pietra simona, con questa incisione a caretteri gotici:
![]() « HIC IACET DOMINUS YSON DE FEDERICIS DE GORZONE QUI DECESSIT DIE XII MENSIS AUGUSTI MILLOCCCXXXVI MAGISTER BETACINUS DE TERCIO ME FECIT »
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![]() « Qui giace il Signor Isonno Federici di Gorzone, il quale morì il giorno 12 agosto 1336. Maestro Betacino di Tercio mi fece. »
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- chiesa della natività di Sciano, del XV-XVI secolo, con portale in pietra di Sarnico.
- chiesetta campestre di San Rocco, in prossimità del parco delle incisioni rupestri.
[modifica] Castelli e fortificazioni
- Il castello di Gorzone. Risalirebbe al 1150, ache se nel corso dei secoli subì qualche trasformazione, soprattutto nel 1288, quando fu distrutto a casa della taglia che la città di Brescia mise sulla famiglia Federici, ghibellini, alleati di Federico Barbarossa. Il castello sorge su uno sperone roccioso compreso tra il paese di Gorzone ed il fiume Dezzo, è una costruzione spoglia, austera, con finestre ad arco acuto, senza torri. Incisio sull'ampio portale, oltre allo stemma dei Federici (scacchi d'argento trasversali in campo azzurro) quello dei signori veronesi Della Scala. Il giardino, sul quale si affaccia un loggiato con archi e colonne ricchi di stemmi, presenta un pozzo di raccolta d'acqua piovana. All'interno sono presenti sale, pareti finemete decorate, soffitti a cassettone con pregevoli decorazioni.[5]
[modifica] Cultura
[modifica] Folklore
Gli scotöm sono nei dialetti camuni dei soprannomi o nomiglioli, a volte personali, altre indicanti tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di Gorzone è Canarù oppure Ciapèi.[6]
[modifica] Note
- ^ Tratto da: Lino Ertani. Dizionario del dialetto camuno e di toponomastica. Artogne, Tipografia M. Quetti, 1980. 169
- ^ Tratto da: Gian Maria Bonomelli. Storia di Gorzone e del suo castello. Darfo Boario Terme, Armando Armanini, 1972. 71
- ^ Tratto da: Gian Maria Bonomelli. Storia di Gorzone e del suo castello. Darfo Boario Terme, Armando Armanini, 1972. 71
- ^ Tratto da: Eugenio Fontana. Terra di Valle Camonica. Brescia, Industrie Grafiche Bresciane, 1984. 26
- ^ Tratto da: Gian Maria Bonomelli. Storia di Gorzone e del suo castello. Darfo Boario Terme, Armando Armanini, 1972. 45
- ^ Tratto da: Lino Ertani. Dizionario del dialetto camuno e di toponomastica. Artogne, Tipografia M. Quetti, 1980. 169
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