Giulio Romano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Giulio Pippi detto Giulio Romano (Roma, 1499 – Mantova, 1 novembre 1546) è stato un pittore e architetto italiano, importante personalità del Rinascimento.
Tra i principali collaboratori di Raffaello ne eredita la bottega nel 1520 assieme al collega Francesco Penni.
Si trasferisce a Mantova, su richiesta di Federico II Gonzaga a cui era stato indicato da Baldassarre Castiglione, letterato e suo ambasciatore a Roma.
Pur accettando l'incarico a Mantova, Giulio rimane a Roma dove è impegnato al completamento dei lavori che Raffaello non ebbe modo di terminare. Raggiunge la città di Mantova nel 1524.
Si racconta che, al suo arrivo, il marchese Federico II lo accolse calorosamente e, donatogli un cavallo, lo condusse fuori delle mura della città per recarsi in una località chiamata Te ove erano delle stalle. Qui Federico II chiese a Giulio Romano di realizzare una villa.
Giulio Romano progettò e seguì la costruzione di Palazzo Te, notevole villa suburbana che ospita, tra le altre opere d'arte, la celeberrima Sala dei Giganti.
I suoi primi progetti di architettura furono, entrambi a Roma, la Villa Lante sul Gianicolo per Baldassarre Turini da Pescia (1518-1527) e il palazzo Stati-Maccarani (1521-1524).
Indice |
[modifica] Palazzo Te
In esso si mescolano funzioni varie: abitativa, di svago, di ospitalità, di intrattenimento e di rappresentanza. Ispirato ad una domus romana, su impianto a corte quadrata di chiara discendenza vitruviana, l'edificio si affaccia su un grande giardino. Ogni facciata è diversa dalle altre: quella settentrionale ha un ingresso a tre aperture, mentre quella meridionale non è stata realizzata. Le mura sono trattate a rustico e scnadite a intervalli regolari da un ordine a pilastri dorici; inoltre i timpani spezzati e parti di trabeazione scivolate in basso nel cortile interno danno l'idea che l'edificio abbia subito una modificazione in seguito ad un terremoto e si ha quindi un forte effetto dinamico. La facciata che dà sul giardino è sormontata da un timpano e anticipa con colonne quadruplici la Loggia di Davide. All'interno, nella Sala di Psiche, troviamo un composito sistema di riquadrature prospettiche della volta. Nella Sala dei Giganti viene applicato uno sperimentalismo illusivo, raffigurando figure grottescamente deformate e il crollo di enormi architetture, così da dare l'impressione a chi vede l'opera di essere sepolto sotto le rovine e risucchiato dal gorgo musivo del pavimento. Il paradosso è la chiave di lettura che va a sostituire la logica e la razionalità rinascimentali; la critica propone nuove potenzialità espressive. Il gusto della meraviglia e dell'artificio ingegnoso e bizzarro hanno largo uso nel manierismo delle corti europee e diventerà la base per il barocco.
[modifica] Opere
- La Madonna col Bambino e san Giovannino, 1516 ca, olio su tavola, 29 x 25 cm, Parigi, Musée du Louvre.
- La Sacra Famiglia, ca 1518, olio su tavola, 147,4 x 116 cm, Madrid, Museo del Prado.
- Madonna col Bambino e san Giovanni Battista, ca 1518-1523, olio su tavola, olio su tavola, Edimburgo, National Gallery of Scotland.
- Santa Maria Maddalena sostenuta dagli angeli, ca 1520-1521, olio su tela, 165,1 x 236,2 cm, Londra, National Gallery.
- Madonna col Bambino, 1520-1522, olio su tavola, 195 x 77 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi.
- Sacra Famiglia, ca 1520-1523, olio su tavola, Los Angeles, J. Paul Getty Museum.
- I simboli degli Evangelisti, ca 1520-1525, olio su tavola, 22 x 22 cm, Vienna, Kunsthistorisches Museum.
- Cristo in gloria, la Vergine, san Giovanni Battista e santi, 1521-1522 ca, olio su tavola, 134 x 98 cm, Parma, Galleria Nazionale.
- Madonna col Bambino, 1522-1523, olio su tavola, 37 x 30,5 cm, Roma, Palazzo Barberini, Galleria Nazionale di Arte Antica.
- Madonna col Bambino e sant'Anna (Madonna della Gatta), 1523 ca, olio su tavola, 171 x 143 cm, Napoli, Gallerie Nazionali di Capodimonte.
- Donna allo specchio, 1523-1524, olio su tela trasportata su tavola, 111 x 92 cm, Mosca, Museo Puskin.
- [amanti], 1523-1524 ca, olio su tavola trasferito su tela, 163 x 337 cm, San Pietroburgo, Ermitage.
- Santa Margherita, ca 1528, olio su tavola, 185 x 117 cm, Parigi, Louvre.
- Nascita di Bacco, ca 1530, olio su tavola, Los Angeles, J. Paul Getty Museum.
- Adorazione dei pastori e santi, 1532-1534, olio su tavola, 275 x 212 cm, Parigi, Musée du Louvre.
- Plutone sul carro, ca 1532-1536, olio su tela, 92 x 62 cm, Vienna, Kunsthistorisches Museum.
- Trionfo di Tito e Vespasiano, 1537, olio su tavola, 120 x 70 cm, Parigi, Musée du Louvre.
[modifica] Voci correlate
- Palazzo Te
- Palazzo Maccarani Stati
- Raffaello
- Federico II Gonzaga
- Casa di Giulio Romano
[modifica] Altri progetti
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Giulio Romano
[modifica] Collegamenti esterni
Pittura · Pittori · Dipinti · Musei del mondo