Federico Guglielmo III di Prussia
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Federico Guglielmo III di Hohenzollern (Potsdam, 3 agosto 1770 – Berlino, 7 giugno 1840) è stato Re di Prussia, figlio di Federico Guglielmo II (1744 – 1797) e di Federica di Assia-Darmstadt (1751 – 1805).
[modifica] Biografia
Da bambino, il padre di Federico Guglielmo III (sotto l'influenza dell'amante, la Contessa Guglielmina Enke di Lichtenau) mantenne la tutela del figliastro nelle proprie mani, come era normale per l'epoca. Egli trascorse gran parte della propria infanzia a Paretz, lo stato del vecchio soldato, il Conte Hans von Blumenthal che era governatore della città per conto del fratello, il Principe Enrico. Egli crebbe con il figlio del conte, che lo accompagnò nel Grand Tour negli anni ottanta del XVIII secolo. Federico Guglielmo era molto felice a Paretz, e per questo nel 1795 comprò la città dall'amico e la rese una delle più importanti residenze reali. Di carattere era melanconico, ma secondo le cronache crebbe pio ed onesto. Tra i suoi tutori vi fu anche il drammaturgo Johan Engel.
Come soldato seguì la carriera dei principi ereditari prussiani, ottenendo la luogotenenza nel 1784, divenendo colonnello nel 1790, e prendendo parte alle campagne contro la Francia nel 1792-1794. Il 24 dicembre 1793 Federico Guglielmo sposò Luisa di Meclemburgo-Strelitz, una principessa nota per la sua bellezza.
Egli succedette al trono il 16 novembre 1797 e diede da subito il miglior esempio tagliando i costi per il sostentamento della corona, cacciando l'amante del padre, e riformando le oppressioni del suo regno. Sfortunatamente aveva ereditato dagli Hohenzollern tutta la tenacia di soldati ma non l'ingegno che aveva contraddistinto i suoi antenati più illustri. Troppo sospettoso per confidare nei propri ministri, egli era perennemente malato e come tale questa fu una costante maledizione per lui. Dapprima egli cercò di mantenere una certa neutralità nelle Guerre napoleoniche ma quando le pressioni diventarono insostenibili, aderì alla Terza Coalizione antifrancese nel 1805, dopo le provocazioni che lo costrinsero ad entrare in guerra con Napoleone nel 1806. Il 14 ottobre 1806, alla Battaglia di Jena-Auerstädt, i francesi sconfissero i prussiani, e l'esercito di Federico Guglielmo III collassò. La famiglia reale fu costretta all'esilio a Memel, nella Prussia dell'Est, dove trovò asilo presso lo Zar Alessandro I di Russia (che si dice fosse perdutamente innamorato della Regina Luisa).
Alessandro stesso venne sconfitto in battaglia dai francesi, ed a Tilsit, sul fiume Niemen, fu costretto a firmare la pace con l'esercito napoleonico. Napoleone fu particolarmente duro con la Prussia sconfitta: Federico Guglielmo III perse tutti i propri territori in Polonia, tutti i teritori ad Ovest del fiume Elba e dovette pagare un forte indennizzo di guerra alla Francia, finanziando anche il sostentamento delle truppe di Napoleone nel suo ex-regno.
Egli cercò di applicare nuove riforme con ministri come il Barone di Stein, il Principe von Hardenberg, Scharnhorst, e il Conte Gneisenau, soprattutto nell'ambito militare, con l'incoraggiamento della regina (che morì nel 1810).
Nel 1813, a seguito della sconfitta di Napoleone in Russia, Federico Guglielmo si oppose nuovamente alla Francia, siglando un'alleanza con la Russia nel Trattato di Kalitsch e facendo ritorno a Berlino, che rimaneva sotto l'occupazione francese. Le truppe prussiane giocarono un ruolo fondamentale nelle vittorie del 1813 e del 1814 e lo stesso Re condusse personalmente le armate del Principe Schwarzenberg, assieme a quelle di Alessandro I di Russia e di Francesco II d'Austria.
Al Congresso di Vienna Federico Guglielmo riuscì a garantie alla Prussia molti territori, anche se non ebbe successo nel tentativo di annettere la Sassonia, che aveva sognato da lungo tempo. A seguito delle guerre, Federico Guglielmo non onorò la promessa che nel 1813 aveva fatto al proprio popolo, di concedere una costituzione.
Alla sua morte il figlio maggiore, Federico Guglielmo IV gli succedette come Re di Prussia
[modifica] Matrimonio e discendenza
Federico Guglielmo ebbe tutti i suoi figli dal primo matrimonio con la Principessa Luisa di Mecleburgo-Strelitz (1776 - 1810).
- una figlia nata morta nel 1794
- Federico Guglielmo (1795-1861), re di Prussia, sposò nel 1823 la principessa Elisabetta Ludovica di Baviera
- Guglielmo I (1797-1888), imperatore di Germania, sposò nel 1829 la principssa Augusta di Sassonia-Weimar-Eisenach
- Carlotta (1798-1860), sposò nel 1817 lo Zar Nicola I
- Federica (1799 – 1800)
- Carlo di Prussia (1801 – 1883), sposò nel 1827 la principessa Maria di Sassonia-Weimar-Eisenach
- Alessandra di Prussia (1803-1892), sposò il granduca Paolo Federico di Meclemburgo-Schwerin
- Ferdinando (1804-1806)
- Luisa di Prussia (1808-1870), sposò il principe Guglielmo-Federico Carlo di Orange-Nassau
- Alberto di Prussia (1809–1872) che sposò in prime nozze la principessa Marianna d’Olanda (1810-1883) ed in seconde nozze Rosalia di Rauch, successivamente contessa di Hohenau (1820-1879)
Dal secondo matrimonio con la contessa Augusta di Harrach, poi Principessa di Liegnitz, non ebbe figli.
Predecessore: | Re di Prussia | Successore: | ![]() |
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Federico Guglielmo II | 1797-1840 | Federico Guglielmo IV |