Emperor
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Emperor | ||
Nazionalità | ![]() |
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Genere | Symphonic Black metal Black metal |
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Periodo attività | 1991 - 2001 2005 - oggi | |
Album pubblicati | 9 | |
Studio | 7 | |
Live | 1 | |
Raccolte | 1 | |
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Gli Emperor sono una band symphonic black metal fondata in Norvegia nel 1991
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Le origini
Gli Emperor nacquero in Norvegia nel 1991 come trio formato da Samoth (batteria), Ihsahn (chitarra, voce) e Mortiis (basso). La loro musica si ispira ai grandi gruppi Black metal norvegesi come Mayhem e Darkthrone, ma traspare la volontà di aggiungere qualcosa di nuovo al genere grazie all'uso sapiente e misurato delle tastiere e dei sintetizzatori elettronici con un risultato differente da gruppi come Dimmu Borgir e Cradle of Filth. Le tastiere fungevano infatti da "contorno" nella musica che rimaneva Black Metal scandinavo e non servivano a far diventare il sound più commerciale come nel caso di gruppi precedenti. Con questi intenti il trio pubblica nel 1991 la demo Wrath of the Tyrant che presenta un sound ancora un po' grezzo, ma il potenziale della band viene subito notato dall' etichetta Candlelight Records che decide di metterli immediatamente sotto contratto.
[modifica] I primi successi
Gli Emperor grazie ai fondi della Candlelight registrano un nuovo EP; per l'occasione Samoth abbandona la batteria, sostituito da Bård Faust, per dedicarsi alle parti di chitarra. Nel 1992 uscì così Emperor, che conteneva 2 tracce della precedente demo e 2 completamente nuove. Il CD ebbe un'ottimo successo grazie alla sua carica innovativa dovuta all'uso seppur ancora molto blando delle tastiere.
[modifica] L'arresto
Mentre la band si accingeva a rientrare in studio per registrare il loro primo full-lenght, alcuni eventi rischiarono di stroncare sul nascere gli Emperor: all'inizio del 1993 in Norvegia scoppiò il caso Inner Circle, il presunto circolo di satanisti di cui facevano parte molti personaggi della scena black, fra cui Mortiis e Bård Faust. Quest'ultimo venne arrestato per l'omicidio di un omosessuale e decise di collaborare con la giustizia. Venuto a conoscenza della decisione del batterista, Mortiis, temendo di essere arrestato a sua volta, decise di fuggire in Svezia dopo aver precedentemente lasciato il gruppo.
[modifica] Il primo album
Tutto questo accadeva mentre la band stava registrando In the Nightside Eclipse, che uscì nel 1994. L'album contiene ancora le parti di Batteria suonate da Bård Faust mentre il Basso venne affidato a Tchort. Nonostante le vicissitudini affrontate, l'album ha un grandissimo successo a livello planetario e viene da molti considerato il capolavoro assoluto della band, tuttora insuperato. Molti lo considerano il più bel cd black metal mai concepito insieme a De Mysteriis Dom Sathanas dei Mayhem ed altri capolavori del genere quali A Blaze in the Northern Sky dei Darkthrone, Battles in the North degli Immortal, Hvis Lyset Tar Oss di Burzum... Il sound del disco è pregno di atmosfere sinistre, oscure e gelide che paradossalmente vengono esaltate dalla produzione confusa dell'opera e dagli inserti di tastiera. La voce di Ihsahn, inconfondibile, è soffocata, maligna e sofferente e rende le composizioni ancora più spettrali. Il look della band è quello tipico dell'iconografia black metal più intransigente: face paint pesante, mantelli e abiti neri, armi da taglio medievali, borchie...e altri aspetti estetici che hanno contribuito a creare la fama di questo genere estremo. Dopo questa relase il gruppo organizza un tour che tocca il loro paese natale e alcuni luoghi dell'Europa, nel quale Bård Faust viene sostituito da Trym, dove il gruppo dimostra grande abilità tecnica e un ottimo impatto sul pubblico. Concluso il tour, la band affronta nuovi problemi di formazione dovuti all'arresto di Samoth per profanazione di cimiteri e altri luoghi di culto -per il quale resterà in carcere per un anno- e all'allontanamento di Tchort, poi sostituito da Alver.
[modifica] Gli anni del successo
Ritrovata la stabilità la band nel 1996 pubblica un altro EP, Reverence, che funge da apripista al nuovo full-lenght Anthems to the Welkin at Dusk, uscito nel 1997. Il nuovo album segna un'ulteriore evoluzione del sound con l'introduzione delle voci clean, molto apprezzato sia dal pubblico che dalla stampa specializzata, che in molti paesi lo elegge album dell'anno. Questa opera segna un cambiamento netto nel sound della band rispetto all'illustre lavoro precedente: nonostante la band spinga sull'acceleratore per quanto riguarda la violenza musicale, prende forma l'architettura sonora che renderà inconfondibile la band: il loro stile non è riconducibile a nessun altro gruppo. Emerge il talento compositivo e spesso contrastante delle due anime della band, Ihsahn e Samoth: il black metal scandinavo più freddo e oltranzista viene sapientemente arricchito con influenze sinfoniche, epiche e progressive da uno, mentre l'altro si occupa principalmente di passaggi violentissimi e potenti che richiamano alla mente i Morbid Angel. La chitarra di Samoth assume un sound tipico che la rende inconfondibile ancora oggi (Zyklon) mentre la voce di Ihsahn muta verso uno scream molto particolare che ricorda molto da vicino la musa ispiratrice King Diamond. Successivamente la band pagherà il tributo dovuto all'artista danese con la cover del brano Gypsy da Don't Break the Oath dei Mercyful Fate. L'impatto devastante dei nuovi Emperor è dovuto anche al talento del nuovo entrato batterista Trym, strappato ai loro conterranei Enslaved. Anche il look di questi ragazzi subisce un cambiamento: sfoggiano un leggerissimo face paint e abbigliamento dal sapore medievale. Nello stesso anno e in quello successivo gli Emperor si dedicano a concerti live toccando anche gli USA, dove vengono molto apprezzarti.
Alla fine del 1998 Alver lascia la band e le parti di basso vengono ora suonate dallo stesso Ihsahn. Nel 1999 esce IX Equilibrium che conferma lo stato di forma della band, che riesce a innovare ancora aggiungendo nuovi elementi ad un sound diventato molto articolato e complesso ma sempre coerente con lo spirito black metal. Dopo la nuova uscita il trio parte per un lungo tour dapprima come spalla della leggendaria death metal band Morbid Angel, poi come headliner.
[modifica] Lo scioglimento e la re-union
Durante questi show il gruppo registra l'album live che uscirà nel 2000 con il titolo Emperial Live Ceremony, nella doppia veste di CD e DVD. L'anno successivo è la volta di Prometheus – the Discipline of Fire & Demise, quarto e ultimo capitolo della band norvegese, che come al solito non smette di rinnovarsi aggiungendo per l'occasione elementi prog e epic. Dopo questa uscita il trio decide di sciogliersi per dedicarsi alla carriera solista o alle collaborazioni con altri gruppi. Il grande numero di fans e la consapevolezza di avere ancora molto da dire fa tornare sui propri passi la band, che decide di riunirsi nel 2005 partecipando a sorpresa ad uno show a Oslo. Nel 2006 il gruppo ha in programma di partecipare come headliner ai più importanti metal festival europei e ad alcuni concerti negli USA.
[modifica] Formazione
[modifica] Line-Up attuale
- Samoth (Tomas Thormodsæter Haugen) - Chitarra (1991 - oggi)
- Ihsahn (Vegard Sverre Tveitan) - Voce, Chitarra, Basso, Tastiere (1991 - oggi)
- Trym (Kai Johnny Mosaker) - Batteria (1995 - oggi)
[modifica] Ex membri
- Mortiis (Haavard Elefsen) - Basso (1991 - 1992)
- Tchort (Terje Vik Shei) - Basso (1992 - 1994)
- Alver (Jonas Alver) - Basso (1994 - 1998)
- BÃ¥rd Faust (BÃ¥rd G. Eithun) - Batteria (1992 - 1993)
[modifica] Discografia
[modifica] Studio album
- 1991 - Wrath of the Tyrant (demo)
- 1992 - Emperor (EP, esiste anche una versione in split con gli Enslaved)
- 1994 - In the Nightside Eclipse
- 1996 - Reverence (EP)
- 1997 - Anthems to the Welkin at Dusk
- 1999 - IX Equilibrium
- 2001 - Prometheus – the Discipline of Fire & Demise
[modifica] Live
- 2000 - Emperial Live Ceremony
[modifica] Raccolte
[modifica] DVD\Video
- 2000 - Emperial Live Ceremony