Comunità Europea
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Unione europea
|
I tre pilastri dell'Unione europea
Paesi membri dell'Unione europea Istituzioni
Organismi finanziari Organismi consultivi Agenzie decentrate Politiche dell'Unione europea
Argomenti legati all'Unione europea |
Categorie: Politica, Diritto |
La Comunità Europea, la più importante delle comunità europee nasce il 1 gennaio 1958 con il nome di Comunità Economica Europea con l'entrata in vigore dei Trattati di Roma firmati da sei paesi fondatori (Italia, Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi) il 25 marzo dell'anno precedente. La parola economica fu rimossa dal nome dal Trattato di Maastricht del 1992 che fece della Comunità Europea il "Primo pilastro" dell'azione dell'Unione Europea.
Indice |
[modifica] Le Comunità Europee
![]() |
Per approfondire, vedi la voce Comunità Europee. |
I Trattati di Roma del 1957 sanciscono la costituzione della CEE.
[modifica] La Comunità Economica Europea
La CEE aveva nei suoi obiettivi l'unione economica dei suoi membri (Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Olanda, e Germania Ovest), fino a portare ad un'eventuale unione politica. Lavorò per il libero movimento dei beni, dei servizi, dei lavoratori e dei capitali, per l'abolizione dei cartelli e per lo sviluppo di politiche congiunte e reciproche nel campo del lavoro dello stato sociale, dell'agricoltura, dei trasporti, del commercio estero.
Nel 1956 il Regno unito propose che il Mercato Europeo Comune (MEC) fosse esteso in una più ampia area di libero scambio europea. Nel novembre 1958 però la Francia mise il veto sulla creazione della nuova area, così il Regno unito insieme alla Svezia si fecero promotori dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA), concretizzatosi nel 1960, insieme ad altri paesi non membri CEE (Austria, Danimarca, Norvegia, Portogallo, Svezia, Svizzera e Regno Unito).
Dal 1973 con l'ingresso di Regno Unito, Irlanda e Danimarca nella CEE, EFTA e CEE negoziarono una serie di accordi per assicurare uniformità nelle politiche economiche delle due organizzazioni, sfociata infine nell'accordo per lo Spazio economico europeo (SEE). Dal 1995 solo 4 membri che non sono entrati nell'UE rimangono nell'organizzazione.
[modifica] La Comunità Europea
[modifica] Obiettivi e politiche
Secondo il Trattato di Maastricht la Comunità Europea ha l'obbligo di promuovere nell'insieme della Comunità:
- uno sviluppo armonico, equilibrato e sostenibile delle attività economiche
- un livello elevato di occupazione e di protezione sociale e pari opportunità tra donne e uomini
- una crescita duratura e non inflazionistica
- un elevato livello di competitività e di convergenza dei risultati economici
- un livello elevato di protezione e di miglioramento della qualità dell'ambiente, l'innalzamento del livello e della qualità della vita, la coesione economica e sociale e la solidarietà tra gli Stati membri
Per perseguire tale risultato, la CE elabora un insieme di politiche settoriali, in particolare in questi settori:
- Occupazione e diritti sociali
- Libertà, sicurezza e giustizia
- Ambiente
- Consumatori e salute
- Energia e risorse naturali
- Regioni e sviluppo locale
- Cultura, istruzione e gioventù
- Scienza e tecnologia
- Trasporti
- Economia, finanza e concorrenza
- Politiche industriali e mercato interno
- Relazioni esterne e immigrazione
L'Unione Economica e Monetaria (UEM) è considerata la politica di integrazione più avanzata all'interno del primo pilastro dell'UE.
![]() |
Per approfondire, vedi la voce Unione Economica e Monetaria. |
[modifica] Istituzioni
La CEE/CE è formata da quattro istituzioni principali:
- Assemblea, composta dai rappresentanti dei popoli degli Stati membri la cui elezione era a suffragio universale diretto.
- Consiglio, composto dai rappresentanti degli Stati membri. Il suo compito consisteva nel coordinare le politiche economiche generali degli Stati membri. Disponeva di un potere decisionale pari a un potere legislativo.
- Commissione, inizialmente composta da 9 membri scelti dai governi degli Stati membri in base alla loro competenza, era l'istituzione sopranazionale.
- Corte di giustizia, assicurava il rispetto del diritto nell'interpretazione e applicazione del Trattato.
[modifica] Funzionamento
La CE rappresenta il primo pilastro dell'Unione Europea che è caratterizzato dal "Metodo Comunitario" che ne definisce il modo di funzionamento istituzionale. Nel rispetto del principio di sussidiarietà, il metodo funziona su una logica d'integrazione ed è caratterizzato da questi elementi:
- monopolio del diritto d'iniziativa della Commissione
- ricorso generalizzato al voto a maggioranza qualificata in sede di Consiglio
- ruolo attivo del Parlamento europeo (pareri, proposte di emendamento, ecc.)
- uniformità di interpretazione del diritto comunitario a cura della Corte di giustizia
Il metodo comunitario si contrappone al "Metodo intergovernativo", funzionante nel secondo e nel terzo pilastro dell'UE.
[modifica] Il futuro
![]() |
Per approfondire, vedi la voce Trattato di Lisbona. |
Un passo avanti nello sviluppo dell'UE, necessario per permettere il funzionamento dell’Unione a 27, si avrà con l'adozione del Trattato di Lisbona, che è, oggettivamente, un regresso rispetto alla più avanzata Costituzione Europea.
Il Trattato di Lisbona come la Costituzione Europea prevede l'abolizione formale dei tre pilastri e la "comunitarizzazione" del secondo e terzo pilastro che funzioneranno col Metodo comunitario, ad eccezione delle disposizioni in materia di difesa comune.
Il Trattato di Lisbona si distingue però dalla Costituzione Europea per il meccanismo di opt-out nel 3° pilastro ottenuto dalla Gran Bretagna e dall'Irlanda, la precisazione del "carattere specifico" della PESC, il semplice rinvio alla Carta dei diritti fondamentali, rispetto alla quale Gran Bretagna e Polonia hanno ottenuto la facoltà di opt-out. Non si fa inoltre cenno ai "simboli" dell'Unione.
Tutte queste caratteristiche (e altre) rendono "meno europeistico" il Trattato di Lisbona che, comunque, unifica CE ed Euratom e apporta altre piccole migliorie oltre ad essere indispensabile per il funzionamento dell'Unione.
[modifica] Elenchi sintetici
[modifica] Paesi dell'Unione Europea
- Dal 1958:
Germania,
Francia,
Italia,
Paesi Bassi,
Belgio,
Lussemburgo (6 membri)
- Dal 1973:
Regno Unito,
Irlanda,
Danimarca (9 membri)
- Dal 1981:
Grecia (10 membri)
- Dal 1986:
Spagna,
Portogallo (12 membri)
- Dal 1995:
Austria,
Finlandia,
Svezia (15 membri)
- Dal 2004:
Slovenia,
Repubblica Ceca,
Slovacchia,
Ungheria,
Polonia,
Estonia,
Lettonia,
Lituania,
Malta,
Cipro. (25 membri)
- Dal 2007:
Bulgaria,
Romania. (27 membri)
[modifica] Paesi degli accordi di Schengen (libera circolazione alle frontiere)
- Dal 1995: Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Spagna, Portogallo (7 paesi)
- Dal 1997: Italia (8 paesi)
- Dal 1998: Austria (9 paesi)
- Dal 2000: Grecia (10 paesi)
- Dal 2001: Danimarca, Svezia, Finlandia, oltre a Norvegia e Islanda (non facenti parte dell'Unione Europea) (15 paesi)
- Dal 2007: Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Slovenia per le frontiere terrestri e marittime(24 paesi)
- Dal 2008: Svizzera (non facente parte dell'Unione Europea) e per i controlli aeroportuali dei 9 paesi entrati a far parte degli accordi di Schengen l'anno prima (25 paesi)
Tra i membri dell'Unione Europea rimangono fuori da Schengen i Paesi dell'allargamento del 2007 ed inoltre anche Gran Bretagna, Irlanda e Cipro
[modifica] Paesi che hanno adottato l'Euro
- Dal 2002: Germania, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Irlanda, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia e Grecia (12 paesi)
- Dal 2007: Slovenia (13 paesi)
- Dal 2008: Cipro e Malta (15 paesi)
(I paesi dell'Unione Europea che hanno un opt-out riguardo l'adozione dell'euro sono: Gran Bretagna, Svezia, Danimarca).
[modifica] Voci correlate
- Unione europea
- Cronologia dell'integrazione europea
- Mercato comune europeo (MEC)
- Unione Economica e Monetaria (UEM)
- Spazio economico europeo (SEE)
- Associazione europea di libero scambio (EFTA)
- Accordo centroeuropeo di libero scambio (CEFTA)
- Area baltica di libero scambio (BAFTA)
- Euro
[modifica] Altri progetti
Wikisource contiene testi giuridici emanati dalla Comunità Europea
Unione europea - Trattati, Istituzioni, Storia dell'integrazione europea | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1952 | 1958 | 1967 | 1987 | 1993 | 1999 | 2003 | 2008 ? |
Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) | |||||||
Euratom (Comunità Europea dell'Energia Atomica) | |||||||
Comunità Economica Europea (CEE) |
Comunità Europea (CE) | ||||||
Comunità europee: CECA, CEE, Euratom | Giustizia e affari interni (GAI) |
||||||
Giustizia e affari interni (GAI) |
|||||||
Politica estera e di sicurezza comune (PESC) |
|||||||
U N I O N E E U R O P E A (U E) | |||||||
Trattato di Parigi |
Trattati di Roma |
Trattato di fusione |
Atto unico europeo |
Trattato di Maastricht |
Trattato di Amsterdam |
Trattato di Nizza |
Trattato di Lisbona |
I "Tre Pilastri" dell'Unione europea - Comunità Europee (CEE, CECA, Euratom), Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC), Cooperazione nei settori della Giustizia e degli Affari Interni (GAI) |
![]() |
|
---|---|
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |