Boys Parma 1977
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I Boys Parma 1977 sono il gruppo ultras del Parma Calcio, fondato il 3 agosto 1977, presso l’osteria “Parma Rotta” di via Langhirano, Parma.
[modifica] Storia
Il loro primo striscione era in tela, misurava dodici metri, ed era nei colori di Parma (giallo e blu) nonostante i colori bianconeri (crociati) della squadra. La scritta "Boys" aveva caratteri blu prevalentemente squadrati (caratteristica che hanno conservato). Nel 1982 strinsero un forte legame con il giocatore Massimo Barbuti, che ancora ricordano come "Idolo della Nord".
Il 4 maggio del 1986, al termine di un derby con la Reggiana giocato allo Stadio Ennio Tardini, scoppiarono gravi incidenti con le forze dell’ordine e 29 agenti rimasero feriti. Processi e altre vicissitudini trasformarono radicalmente il loro direttivo.
Dopo tanti anni in C e in B, il Parma raggiunse la Serie A il 27 maggio del 1990, battendo al Tardini la sua rivale per antonomasia: la Reggiana. I Boys, nell'occasione, conquistarono lo striscione principale degli ultras avversari: "Ghetto".
L'utilizzo della dicitura "Crusader ultras supporters" (sviluppatasi nel corso degli anni) e del suo acronimo "C.U.S.", su striscioni e altro loro materiale, indusse molti ad utilizzarla (impropriamente) come sinonimo di "Boys". Tale anomalia continuò fino alla stagione 1991-92, quando decisero di limitarne drasticamente l'utilizzo. Nel 1994 smisero di fare i cori per i giocatori.
Nel 1998 inaugurarono la loro sede di via Calestani 10, loro primo domicilio esclusivo. In Serie A maturarono nuove rivalità, in particolare con la Juventus e la Roma. Con gli ultras bianconeri si scontrarono sul campo del Tardini il 6 gennaio del 2005 con il risultato di 11 diffidati.
I Boys sono sempre presenti al seguito del Parma Calcio. Nel 2007 oltre ad avere raggiunto i trent'anni di attività furono insigniti, dal comune di Parma, di un attestato di pubblica benemerenza, in occasione dell'annuale consegna del premio Sant'Ilario, per avere contribuito durante la loro storia, all'aggregazione di molti giovani parmigiani.