Antonio Vallisneri
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Antonio Vallisneri (Trassilico, 3 maggio 1661 – Padova, 18 gennaio 1730) è stato un medico, scienziato, naturalista e biologo italiano.
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[modifica] Vita
Antonio Vallisneri nacque nel 1661 a Trassilico, un piccolo paese nella Garfagnana, in provincia di Lucca, e si laureò in medicina nel 1685 presso il Collegio medico di Reggio Emilia sotto la guida di Marcello Malpighi.
Studiò a Bologna, Venezia, Padova e Parma e ottenne la cattedra straordinaria di Medicina Pratica (1700) e successivamente quella di Medicina Teorica (1709) all'Università di Padova.
Si sposò a Bologna il 27 aprile 1692 all'età di 31 anni con la allora quindicenne Laura Mattacodi che gli diede 18 figli, di cui solo 4 gli sopravviveranno. Tra questi ricordiamo Antonio junior, che dedicò la sua vita alla raccolta e alla cura della vasta produzione letteraria del padre e della biblioteca, che alla morte di Antonio junior contava circa mille volumi, tutti poi donati alla Biblioteca Universitaria di Padova.
Influenzato da famosi pensatori, come Leibniz e Conti, appartenne alla scuola galileiana. Nella sua vita lavorò nel campo della biologia, botanica, veterinaria, idrologia e nell'appena nato campo della geologia.
Fu socio della Royal Accademy dal 30 novembre 1703.
[modifica] Importanza
È conosciuto per essere stato uno dei primi ricercatori in medicina ad aver proposto l'abbandono della teoria aristotelica in favore dell'approccio sperimentale basato sui principi scientifici sostenuti da Galileo Galilei. Vallisneri affermava che la conoscenza scientifica è acquisita tramite l'esperienza e il ragionamento. Questo è il principio che lui seguì per le sezioni anatomiche e la descrizione degli insetti. Per questa ragione la sua carriera medica fu al centro di una spinosa controversia, poiché molti dei suoi contemporanei non potevano abbandonare le teorie medioevali, a quel tempo dominanti, anche di fronte all'evidenza sperimentale.
Fu anche vivamente interessato alle Scienze naturali e durante la sua vita raccolse molti campioni di animali, minerali e altri oggetti naturali.
Aveva uno stile di scrittura chiaro e preciso. Antonio Vallisneri seguì le tracce di Galilei nell'utilizzare la lingua italiana per scrivere i suoi trattati, e fu uno dei più ammirati scrittori di scienza dagli studiosi di tradizione galileiana, come Francesco Redi e Lorenzo Magalotti. La scelta dell'italiano come lingua per le sue opere fu molto coraggiosa per la comunità scientifica del tempo, che usava ancora il latino come "lingua del sapere".
In suo onore, Linneo ha chiamato Vallisneria un genere di piante acquatiche appartenente alla famiglia delle Hydrocharitaceae.
A lui è dedicato il complesso che ospita i dipartimenti di Biologia, di Chimica Biologica e di Scienze Biomediche Sperimentali dell'Università di Padova.
[modifica] Edizione nazionale
È in corso un' Edizione nazionale delle opere di Antonio Vallisneri. [1]
[modifica] Principali opere
- 1696: Saggio de' dialoghi sopra la curiosa origine di molti insetti, "Galleria di Minerva", I, pp. 297-322, Albrizzi, Venezia.
- 1700: Secondo dialogo sopra la curiosa origine di molti insetti, "Galleria di Minerva", III, pp. 297-318, Albrizzi, Venezia.
- 1700: Dialoghi sopra la curiosa origine di molti insetti, Albrizzi, Venezia.
- 1710: Prima raccolta d'osservationi e d'esperienze, Albrizzi, Venezia.
- 1710: Considerazioni, ed esperienze intorno al creduto cervello di bue impietrito, Stamperia del Seminario, Padova.
- 1710: Considerazioni, ed esperienze intorno alla generazione de' vermi ordinarj del corpo umano, Stamperia del Seminario, Padova.
- 1713: Esperienze, ed osservazioni intorno all'origine, sviluppi, e costumi di varj insetti, Stamperia del Seminario, Padova.
- 1713: Nuove osservazioni, ed esperienze intorno all'ovaja scoperta né vermi tondi dell'uomo, e de' vitelli, Stamperia del Seminario, Padova.
- 1714: Istoria del camaleonte affricano, Ertz, Venezia.
- 1714: Nuova idea del male contagioso de' buoi, Pandolfo, Milano.
- 1714: Lezione accademica intorno all'origine delle fontane, Ertz, Venezia.
- 1721: Istoria della generazione dell'uomo e degli animali, se sia da' vermicelli spermatici o dalle uova, con un trattato nel fine della sterilità, e dei suoi rimedj, Hertz, Venezia.
- 1721: De' corpi marini, che su' monti si trovano, Lovisa, Venezia.
- 1725: Dell'uso, e dell'abuso delle bevande, e bagnature calde, o fredde, Capponi, Modena.
- 1726: Esperienze ed osservazioni, Tipografia del Seminario, Padova.
- 1733: Opere fisico-mediche, Sebastiano Coleti, Venezia.
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Dario Generali Antonio Vallisneri. Gli anni della formazione e le prime ricerche. Firenze, Olschki, 2007
- Dario Generali Bibliografia delle opere di Antonio Vallisneri. Firenze, Olschki, 2004
- Mario Sabia Le opere di Antonio Vallisneri. Bibliografia ragionata. Rimini, 1996, 8° cart. cop. ill. pp. 400 con 10 tav.
- Antonio Saltini Storia delle scienze agrarie Edagricole II p. 28
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