Andrea Lavezzolo
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Andrea Lavezzolo (Parigi, 12 dicembre 1905 – Lavagna, 16 novembre 1981) è stato un giornalista, scrittore e autore di fumetti italiano.
È ricordato per essere stato l'ideatore di numerosi personaggi e storie per fumetti disegnate, fra gli altri, da cartoonist come Edgardo Dell'Acqua, Carlo Cossio, Andrea Bresciani, Pietro e Francesco Gamba e Giovanni Sinchetto.[1]
In particolare, è stato l'ideatore nel 1958 di una popolare striscia di fumetti western, il Piccolo Ranger, le cui storie sono state poi portate avanti a partire dagli anni settanta da Lina Buffolente.
Pluripremiato in concorsi per autori di fumetto, è stato presidente onorario dell'Associazione nazionale amici del fumetto.
Specializzato in storie d'avventura, si è saputo cimentare anche nel segmento del disegno comico creando personaggi come Fildiferro e Scaraffone, Cucu, Biribì, Poldo e Poldino.
Ha collaborato a lungo il gruppo editoriale EsseGesse.
[modifica] Biografia
Nato nella capitale francese da una famiglia italiana, rientrò in Italia nel 1913 stabilendosi con la famiglia a Lavagna e abbandonando ben presto gli studi per avviarsi ad una carriera lavorativa. Iniziò negli anni venti a scrivere per alcuni periodici specializzati (Mondo Femminile e Romanzo d'Avventure) racconti, poesie e romanzi (L'idolo infranto è il titolo del suo primo lavoro).
Solo dal 1940 si è avvicinato al mondo del fumetto scrivendo le prime sceneggiature per Il Saladino e per Dick Fulmine, il personaggio creato e disegnato dal duo Vincenzo Boggioli-Carlo Cossio.
Il primo personaggio di successo - Gim Toro (che sarà pubblicato fino al 1959) - è stato da lui ideato nel 1946 per l'editore Gino Casarotti assieme al disegnatore Edgardo Dell'Acqua. Le storie del popolare personaggio saranno in seguito disegnate da Giuseppe Perego, Antonio Canale e Angelo Saccarello.
Fra gli altri personaggi creati da Lavezzolo dal secondo dopoguerra fino agli anni cinquanta figurano, oltre al Piccolo Ranger - alter ego di Capitan Miki - Geki Dor, Condor Gek, Tony Falco, Kinowa (dal 1950), Maschera Bianca (dal 1946), Fulmine Mascherato (dal 1947), fino a Ciclone e a Calam, la pantera del West.
Come giornalista e scrittore Lavezzolo ha curato diverse collane editoriali, fra cui quella dell'"Albogiornale" mentre per il quotidiano Il Giorno ha curato la pagina dei fumetti e - dal 1957 al 1966 - il supplemento settimanale "Il Giorno dei Ragazzi".
Come sceneggiatore di storie per fumetti chiuse la carriera, prima di ritirarsi nel buen retiro lavagnese, dedicandosi alla serie di Dominò.
Ha lasciato una serie di articoli monografici sui personaggi del mondo dei fumetti pubblicate negli anni settanta dalle riviste specializzate Sgt. Kirk e Il Fumetto.
[modifica] Note
- ^ Fonte: Fumetto.it / Ifb.it / Dylandogofili.it.
[modifica] Collegamenti esterni
- Gianni Brunoro, "A tu per tu con Andrea Lavezzolo"
- "Il Piccolo Ranger. Il cavaliere nero"
- Andrea Lavezzolo, "Il mio amico Aurelio Galleppini"