Andrea Argoli
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Andrea Argoli (Tagliacozzo, 1570 – Padova, 27 settembre 1657) è stato un matematico, astronomo e medico italiano.
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[modifica] Biografia
Studiò all'Università di Napoli medicina, matematica ed astronomia.
Nel 1622 ottenne la cattedra di matematica all'Università di Roma la Sapienza.
Nel 1632 si trasferì alla cattedra di matematica dell'Università di Padova
Ebbe grande rinomanza tra i contemporanei per la sua erudizione, scrisse molte opere e fu detto l'Euclide dei Marsi.
Il Senato Veneto fu tanto soddisfatto del suo insegnamento da conferirgli l'onorificenza dello "Stemma di San Marco".
Nel 1648, ancora vivente fu scolpita in suo onore una lapide nella cappella della chiesa di S. Antonio di Padova che dice:"... Andreas Argolus S. C. Eques Divi Marci, et in Patavino ginnasio publ. mattheseos prof. pro familia sua inter Marsos jamdudum clarissitna, non magis quam pro republica astronomica.... pene laboribus per functus, animum aeternae quieti advertens V. S. L. M. anno aetatis 77 red. Mundi MDCL VIII...".
La sua casa natale si trova Piazza Obelisco di Tagliacozzo, dove ha dato il nome all'istituto onnicomprensivo.
[modifica] Opere principali
- Pandosion sphaericum, 1644
- Ptolemaeus parvus, 1652.
- "De diebus criticis et Aegrorum Decubitu" tradotto in italiano da Giancarlo Brogi Edizioni Il Pavone
[modifica] Fonti bibliografiche
- Gliozzi M.,: Andrea Argoli in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, pp. 132-134.