Zeromania Music
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La "Edizioni Zeromania Music Srl" nasce alla fine degli anni settanta come casa discografica produttrice fondata dal cantante italiano Renato Zero, sulle orme di altre esperienze discografiche autonome come il Clan di Adriano Celentano e le Edizioni Mimo di Franco Migliacci e Gianni Morandi(dalle quali, tra l'altro, Renato Zero era stato prodotto ai suoi esordi discografici).
[modifica] Storia delle Edizioni Zeromania
[modifica] Gli anni '70 - '80
Durante la conferenza stampa dell'uscita del disco "Zerolandia" nel dicembre del 1978, viene resa nota al pubblico italiano la nascita di una nuova etichetta discografica giovanile ed indipendente, il cui obbiettivo è quello di dare spazio a quei talentuosi musicisti messi da parte dal sistema discografico "ufficiale". La casa produttrice è di proprietà di Renato Zero, noto artista romano, che raggiungeva proprio in quegli anni l'apice di una lunga e non sempre fruttuosa carriera musicale.
L'interesse di Zero di assumere il ruolo di produttore discografico era già emersa a metà degli anni '70, e si era finalmente prospettata nel 1977. La decisione di mettersi in proprio era anche dovuta al grandissimo successo discografico che il precedente disco "Zerofobia" aveva ottenuto, scalando le vette delle classifiche e battendo ogni record di vendite di quell'anno. Il primo disco prodotto dalla nuova casa discografica è "Zerolandia", il punto più alto della carriera di Zero, che segna il trionfo della sua scelta indipendetista.
Zero non dimentica i suoi propositi di promozione di musica inedita e coinvolge nel proggetto musicale due vecchi amici dei tempi del Piper Club: Yo Yo Karis e Farida. Sono loro i primi cantanti ad essere prodotti dalla Zeromania, sotto la prima etichetta Zerolania. Esce così il singolo 45 rpm "Zerolandia Presenta: Yo YoKaris e Farida" che porta il numero di catalogo PB 6314. Seguono due 45 rpm singoli degli stessi artisti che contengono le stesse canzoni presenti sul disco precendente più un'altro inedito. E' inutile sottolineare la scarsa rilevanza di queste pubblicazioni avvenute sulla cresta del successo di Zero e come tali rimaste a causa sia della scarsa commerciabilità delle canzoni proposte, sia della pessima interpretazione dei due cantanti (le cui voci, troppo ambigue, e poco caratteristiche, non sono adatte per le canzoni cantate).
Renato Zero ci riproverà negli anni ottanta: produrrà per altri cantanti del suo entourage (allargato dalla presenza dell'ex cantante progressive Massimo Morante e dal modello Mark Bodin) un album, due Q-Disc, tre 45 rpm, tutti fallimenti discografici. Verso la metà degli anni ottanta la Zeromania, che continua comunque a produrre i dischi di Zero, avrà un discreto successo di vendite con il brano presentato a Sanremo da Gepy & Gepy. Dopo il 1986 la Zeromania non produrrà più dischi per altri cantanti.
[modifica] Gli anni '90 e '00
Dal 1994 in poi Renato Zero reciderà il contratto con l'ex RCA Italiana ora BMG e si appoggerà come casa distributrice alla Sony di Milano. Con questa nuova prospettiva ritornano i propositi di produzione di altri cantanti e la Zeromania produrrà questa volta album di più notevole visibilità. Sotto la nuova etichetta "Fonopoli", vengono prodotti "Ivan Graziani","Umberto Bindi",i "New Trolls","Loredana Bertè", oltre che ai consueti lavori discografici di Zero.