Troy Aikman
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Dati biografici | ||
Nome | Troy Kenneth Aikman | |
Nato | 21 novembre 1966 West Corvina (California) |
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Paese | ![]() |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Football americano | |
Ruolo | Quarterback | |
Ritirato | 9 aprile 2001 | |
Carriera | ||
Squadre professionistiche ![]() |
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1989-2000 | Dallas Cowboys | |
Troy Kenneth Aikman (West Covina, in California (USA), 21 novembre 1966), ex quarterback dei Dallas Cowboys nella National Football League, attualmente commentatore televisivo per la Fox. È inoltre coproprietario del racing team Hall of fame Racing nella NASCAR Nextel Cup, assieme ad un altro ex quarterback dei Cowboys, Roger Staubach. È considerato uno dei maggiori quarterback della NFL della sua era, eletto nella Pro Football Hall of Fame nel febbraio 2006. È un componente del “The Triplets” con i compagni di squadra di Dallas Micheal Irvin e Emmitt Smith.
[modifica] Vita e carriera nel college
Nato a West Covina, in California, il 21 novembre 1967, Troy è il più giovane di tre figli e vive a Cerritos, sempre in California, fino all'età di 12 anni, quando si trasferisce con la famiglia in una fattoria a Henryetta, nell'Oklahoma. In Things Change, un racconto sulla sua infanzia, Aikman narra che, in quel momento della sua vita, pensò che la sua carriera fosse finita. In realtà era appena cominciata. Continua a giocare sia a football che a baseball e la Henryetta High School, che Aikman frequentava, ritira la sua maglia assieme a quella di Greg Seamon, che diventerà famoso nel mondo del Pro Wrestling.
Sebbene draftato dai New York Mets, Aikman sceglie di proseguire la sua carriera nel football americano e frequenta l'Università dell'Oklahoma. Si rompe una gamba al debutto contro l'Università di Miami, poi guidata dal suo futuro coach, Jimmy Johnson. Con Aikman sulla sideline, l'head coach Barry Switzer torna presto alla wishbone offense e la squadra vince il titolo NCAA nel 1985.
Dopo aver vinto con la wishbone, e visto che Aikman è primariamente un passing quarterback, Switzer segue il trasferimento del giocatore a UCLA. Aikman salta un anno a causa del regolamento sui trasferimenti al college, ma riesce a condurre i Bruins ad un record di 20-4 in due stagioni, vincendo l'Aloha Bowl nel 1987 e il Cotton Bowl nel 1989.
[modifica] Carriera NFL
Aikman è la prima scelta designata al draft del 1989, preso dai Dallas Cowboys. La prestigiosa franchigia è caduta in un brutto periodo, giungendo fino al pessimo record di 3-13 del 1988. Il 25 febbraio 1988, il nuovo proprietario Jerry Jones lascia di stucco il mondo dello sport silurando l'amatissimo Tom Landry, l'unico coach che i Cowboys avessero mai avuto, rimpiazzandolo con Johnson che, come da logica, sceglie Aikman al draft.
Johnson non fa crescere Aikman lentamente, al contrario lo inserisce immediatamente nel vivo del gioco. Nel frattempo, l'head coach passa l'intera stagione a seguire le serie minori, cercando giovani talenti necessari per costruire una grande squadra. Risultato: Aikman viene costantemente spinto a adeguare il suo gioco a differenti tipi di giocatori. A metà stagione l'unico giocatore dei Cowboys scelto nel Pro Bowl, il runningback Herschel Walker, viene ceduto in cambio di molti veterani e di alcune scelte al draft. Sul lungo tempo la scelta si rivela vincente, ma l'impatto sulla stagione 1989 è devastante.
Aikman perde la sua prima partita con un eloquente 28-0 subìto dai New Orleans Saints. La settimana seguente firma il suo primo td pass contro Atlanta, un completo da 65 yards per Micheal Irvin, ma i Falcons lo intercettano due volte e vincono la sfida. Le altre gare non vanno meglio: i Washington Redskins gli rifilano quattro sacks con due intercetti, consentendogli solo sei completi nella sua prima gara in casa. Poi i New York Giants sbarcano a Dallas e lasciano a Aikman un solo passaggio completo, prima di spedirlo fuori dal match con un dito rotto, che lo lascia fuori dal campo per cinque partite. In questo lasso di tempo, i Cowboys vincono l'unica partita di tutta la stagione. Ma quando Aikman torna a giocare fa capire perché è la prima scelta assoluta. In una partita molto combattuta contro i Phoenix Cardinals, lancia per 379 yards, record per un rookie nella NFL, compreso un td pass da 80 yards che da a Dallas il 20-17 a 1:43 dalla fine della partita. Ma i Cardinals vincono la partita con il drive successivo. Ad eccezione di un'altra gara contro Miami, persa 17-14, i Cowboys non vanno mai più così vicini a vincere un'altra partita e chiudono con una sconfitta per 20-10 contro i Green Bay Packers nell'ultima gara della stagione, con quattro intercetti subìti da Aikman.
Il quarterback di Dallas chiude con un record di 0-11 (155/293 per 1749 yards, 9 touchdowns e 18 intercetti), i Cowboys con una vittoria e quindici sconfitte. Fans e critica, ancora scioccati per la cacciata di Landry, attaccano pubblicamente il “salvatore della patria”. Ma le cose andranno migliorando prima di quanto molti possano pensare.
Aikman si dimostra di gomma e nel 1990 trascina i Cowboys fino ai playoffs, iniziando l'anno con il suo primo touchdown su corsa, con 1:58 alla fine del quarto periodo, e portando Dallas fino al 17-14 nell'opening day vinto contro i San Diego Chargers. Comincia anche ad avere un aiuto maggiore dai compagni e coach Johnson dimostra un'incredibile abilità nel far crescere talenti, selezionando Emmitt Smith con una delle chiamate al draft ottenute cedendo Walker e andando avanti nel costruire una grande offensive line e una difesa che diventerà una tra le migliori della lega. Dallas è ferma sul 7-7 quando Aikman si procura un infortunio che lo mette fuori causa fino alla fine della stagione e i Cowboys perdono le ultime due partite di regular season. Ma Aikman mostra tutte le sue potenzialità. Le sue prime due stagioni hanno un violento impatto: subisce 36 intercetti e 58 sacks, ma dimostra grande affidabilità quando la partita è sul filo, portando i suoi alla vittoria con uno scoring drive nell'ultimo quarto in sei diverse partite. In queste situazioni, completa il 71.1% dei passaggi con 456 yards e 2 touchdowns.
Nel 1991 i Cowboys ritrovano i playoffs e Aikman viene selezionato per uno dei suoi sei Pro Bowl in fila. Nel 1992 firma il suo career high di passaggi completi (302), passing yards (3445) e td passes (23) e porta i Cowboys fino al SuperBowl XXVII al RoseBowl di Pasadena, contro i Buffalo Bills. Con un 22/30 per 273 yards e 4 touchdowns, Aikman conquista il premio di MVP del SuperBowl e i Cowboys vincono 52-17.
L'anno successivo, con Aikman al 99.0 di passer rating, Dallas sconfigge i Bills un'altra volta, conquistando il secondo titolo consecutivo. In molti pronosticano la terza vittoria in fila nel SuperBowl del 1994 (sarebbe la prima squadra a raggiungere questo traguardo). Ma Jones e Johnson cominciano ad litigare sulle rispettive responsabilità riguardo le vittorie del team. Jones licenzia Johnson e prende Barry Switzer, un compagno di college di Jones quando il proprietario dei Cowboys era ad Arkansas. Nonostante tutto, Dallas arriva quasi fino al SuperBowl, perso 38-28 nell'NFC Championship Game contro i San Francisco 49ers.
Nel 1995 Dallas raggiunge il record dei cinque Superbowl vinti (il 28 gennaio 1996), battendo i Pittsburgh Steelers, con Aikman che lancia per oltre 3300 yards nella regular season. In agosto viene pubblicato un libro nel quale Aikman viene descritto come un razzista, e si paventa anche l'ipotesi che Switzer voglia far circolare delle voci sulla presunta omosessualità di Aikman, in quanto pensa che il quarterback voglia farlo licenziare. Per tutta risposta, Sports Illustrated pubblica un lungo articolo riguardante la ricerca di una donna da parte di Aikman.
Nel 1997 Aikman diviene il quarto quarterback nella storia di Dallas ad collezionare tre stagioni con almeno 3000 yards lanciate. Ciò nonostante, la squadra manca l'accesso ai playoffs. Switzer conosce la sua prima stagione in negativo della sua carriera da allenatore e lascia alla fine della stagione.
I cambiamenti nella vita personale turbano la carriera di Aikman negli anni a venire. La sua pass protection comincia a cedere e così la squadra va verso il declino. Il 10 dicembre 2000, il linebacker dei Washington Redskins LaVar Arrington mette ko Aickman con un sack di una potenza tale da causare al giocatore la sua decima commozione cerebrale della carriera. Dallas chiude la stagione 5-11.
Dopo aver rinunciato il giorno prima ad un'estensione del contratto da sette milioni di dollari per sette anni, Aikman annuncia di voler giocare ancora, ma che non ha trovato squadre interessate al suo acquisto. Il 9 aprile 2001 annuncia il ritiro. Chiude la carriera con il record di yards passate nella franchigia texana (32.942). Le sue 90 vittorie negli anni novanta sono il massimo per un quarterback in ogni decade, e la sua percentuale di completi (61.5%) è la quarta di ogni tempo.
Nel 1999 viene inserito, al numero 95, nella lista dei 100 giocatori di football più forti di ogni tempo. Il 19 settembre 2005, durante l'intervallo del Monday Night tra Cowboys e Redskins, Aikman viene introdotto nella Dallas Cowboys Ring of Honor con i compagni di squadra Micheal Irvin e Emmitt Smith. Il 5 agosto 2006 è uno dei sei giocatori inseriti nella Pro Football Hall of Fame, nonostante i ripetuti commenti sul fatto che Aikman sia solo un beneficiario dell'epopea dei Cowboys e che abbia approfittato della vicinanza dell'All Pro Micheal Irvin e del futuro Hall of Famer Emmitt Smith.
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