Terremoto del Friuli
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Scheda Terremoto | |
Data Evento | 6 maggio 1976 |
Epicentro | Gemona del Friuli |
Magnitudo Richter | 6,4 |
Magnitudo Mercalli | 10 |
Morti | 989 |
Il terremoto del Friuli ebbe luogo alle ore 20.59 del 6 maggio 1976. La zona più colpita fu quella a nord di Udine, con epicentro il monte San Simeone situato tra i comuni di Trasaghis e Bordano nelle vicinanze di Osoppo e Gemona del Friuli e intensità pari a 6,4 della scala Richter, e al decimo grado della scala Mercalli.
La scossa, avvertita in tutto il Nord Italia, investì principalmente 77 comuni italiani e aree limitrofe in Slovenia (allora Jugoslavia) con danni, anche se molto più limitati, per una popolazione totale di circa 80.000 abitanti, provocando, solo in Italia, 989 morti e oltre 45.000 senza tetto.
L' 11 settembre 1976 la terra tremò di nuovo: due scosse alle 18:31 e alle 18:40 superano 7,5 e 8 gradi della scala Mercalli. Il 15 settembre 1976 alle ore 11.30 si verificò un'ulteriore scossa di oltre 8 gradi della scala Mercalli. Nonostante una lunga serie di scosse di assestamento, che continuò per diversi mesi, la ricostruzione fu rapida e completa, tanto da essere completata in circa 10 anni.
Questo disastro diede un importante impulso alla formazione della protezione civile.
[modifica] Collegamenti esterni
- DBMI04 (INGV) Database delle osservazioni macrosismiche dei terremoti italiani
- Alcune foto
- Ricostruzione in Realta' Virtuale degli effetti del Terremoto del Friuli (Universita' di Udine, HCI Lab)