Spilamberto
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Spilamberto | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 70 m s.l.m. | ||
Superficie: | 29 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 399 ab./km² | ||
Frazioni: | San Vito | ||
Comuni contigui: | Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Modena, San Cesario sul Panaro, Savignano sul Panaro, Vignola | ||
CAP: | 41057 | ||
Pref. tel: | 059 | ||
Codice ISTAT: | 036045 | ||
Codice catasto: | I903 | ||
Nome abitanti: | spilambertesi | ||
Santo patrono: | San Giovanni Battista | ||
Giorno festivo: | 24 giugno | ||
Sito istituzionale | |||
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Spilamberto ( Spilambêrt, in modenese) è un comune di 11.558 abitanti in provincia di Modena.
Indice |
[modifica] Storia
spilamberto e' stata fondata quasi 2000 anni fa da degli zingari nomadi che poi hanno deciso di stabilirsi li' e vivere facendo figli e riproducendosi ormai le stirpi di zingari si sono estinte ma permangonodelle famiglie che non sanno nemmeno di essere stati secoli, orsono degli zingari nomadi che hanno voluto fondare questa piccola cittadina la famiglia di questa stirpe piu' immutata e' la famiglia Collina, ma ci sono altre famiglie Rinaldi e Santi e Brusiani i quali erano la maggior parte cacciatori di frodo, ladri o commercianti di merci di poco valore.Certamente dopo 2000 anni sono stati dimenticati.nonostante tutto degli italiani hanno deciso, prima del medio evo di trasferirsi lì e convivere con loro,alcuni di questi erano nobili come i Rangoni. Si ricorda la nobile famiglia modenese dei Rangoni che ebbe a lungo, nel Medio Evo la signoria di Spilamberto. Fra gli esponenti Caterina Rangoni, che tenne la reggenza della signoria di Forlì nel XV secolo, dopo la morte del marito Antonio Ordelaffi, con l'aiuto del fratello, Ugo Rangoni. I Rangoni erano Marchesi di Montaldo, Roccabianca, Jottangolo e Stagno nel Ducato di Parma, Barone di Pernes nel Contado Venassino, Conte di San Cassano e Cordignano nel Friuli, Signore di Spilamberto, Torre Maina, Gorzano, Castelnuovo, Campiglio, Villabianca, Levizzano, Denzano e Rosola nel Ducato di Modena.
A Spilamberto, come documentato nel codice nonantolano, morì nell'885 papa Adriano III, successivamente dichiarato santo. A ricordo di ciò a Spilamberto è dedicata la chiesa parrocchiale omonima antistante all'altra parrocchiale di San Giovanni Battista. Il paese fino al 1969 era suddiviso in due parrocchie, quella plebana di San Giovanni (Arcipretura) facente capo al vescovo di Modena, e quella di Sant'Adriano (Prevostura Maggiore),all'Abate di Nonantola. Dal cardianl Morone Vescovo di Modena e dall'Abate di Nonantola Carlo Borromeo,la parrochia di Sant'Adriano è entrata a far parte dal 1568 della diocesi di Modena.Da qui la particolarità di due chiese, e quindi due campanili, praticamente uno di fronte all'altro.Dall'unione pastorale delle due parrocchie del 1969 il parroco è Arciprete dell'una e Prevosto dell'altra. L'anno della fondazione di San Giovanni è 1210, quello di Sant'Adriano 1214. La chiesa di S.Giovanni diventa parrocchia soltanto nel secolo XVII°,mentre invece S.Adriano a partire dal 1314 anno in cui è nominato il primo parroco,per questo è la chiesa parrocchiale (cura d'anime)più antica. Le attuali due chiese risalgono al 1733 S.Adriano e al 1759 S.Giovanni
[modifica] XIX secolo
Il comune di Spilamberto, al tempo del buon Duca, aveva come frazioni: Castelnuovo Rangone (Montale era una frazione di Formigine), San Vito e l'Altolà, ora territorio del comune di San Cesario ma, da sempre, parrocchia di San Giovanni. Nella Residenza municipale esiste ancora una carta geografica che ne mostra i confini. [citazione necessaria]
[modifica] XX secolo
Spilamberto è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Croce di Guerra al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
[modifica] Cultura e Tradizioni
Spilamberto dal punto di vista enogastronomico è famoso per il nocino, per gli amaretti di Spilamberto e soprattutto per l'aceto balsamico tradizionale, di cui vanta la sede dell'omonima Consorteria. Ogni anno, nel periodo della fiera di San Giovanni (la settimana che comprende il 24 giugno, festa del patrono), la Consorteria organizza il Palio dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena cui partecipano da sempre tutte le più importanti acetaie del territorio. Anche il nocino può vantare una sua associazione, l'"Ordine del Nocino Modenese" che ha lo scopo di organizzare, promuovere e sostenere iniziative e manifestazioni atte a tutelare, valorizzare e diffondere l’antica tradizione del nocino. Tutti gli anni, nei mesi di gennaio e febbraio, l'Ordine organizza un Palio aperto a tutti coloro che producono per passione il nocino e che vede premiato il migliore dei concorrenti il giorno di S. Valentino (14 febbraio).
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Fiere e Manifestazioni
- Fiera di S.Giovanni Battista 24 giugno, festa del Santo patrono Con radici nel lontano sec.XVI, è l'evento economico-culturale più importante dell'anno, visitato da migliaia di persone interessate all'esposizione di prodotti tipici dell'agricoltura e dell'endogastronomia (amaretti, nocino, lambrusco, Parmigiano Reggiano, salumi...) all'artigianato e all'industria locale, agli spettacoli, alle manifestazioni sportive-culturali (si ricordi almeno il Giardino delle Sculture in Ferro di Ildo Malmusi) e al caratteristico Mercatino di Via Obici. Nota anche come fiera dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena(vedi sopra). Settore importantissimo è quello avicunicolo e del colombo la cui mostra mercato è tra le più qualificate in Italia.
- Sagra della B.V. del Carmine 3^ domenica di luglio
- Sagra di S.Luigi Gonzaga 3^ domenica di settembre
- Sagra della B.V. della Rondine 2^e3^ domenica di settembre(quinquennale)
- Sagra della B.V. del Rosario 1^ domenica di ottobre
- 800 e dintorni" Mercatino dell'antiquariato e delle cose del passato Ogni terza domenica del mese ad esclusione dei mesi di giugno, luglio, agosto.
- Friction inizio di luglio Rassegna di musica rock e non solo
- Cinema sotto le stelle Mese di luglio/agosto Rassegna cinematografica d'estate
- Mercato settimanale Mercoledì
- RoccaRangoniBand - rassegna di musica bandistica di fine estate. Si tiene presso la Rocca Rangoni le prime due domeniche di settembre. Iniziativa organizzata dal Corpo Bandistico G. Verdi di Spilamberto
- RoccaRangoniBand Junior - rassegna di gruppi musicali giovanili provenienti dalle scuole delle bande musicali. Si tiene presso la Rocca Rangoni a fine aprile. Iniziativa organizzata dal Corpo Bandistico G. Verdi di Spilamberto
- Mercato degli animali di bassa corte Domenica mattina
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Francesco Lamandini (centrosinistra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 059 789911
Email del comune: segreteria@comune.spilamberto.mo.it
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito istituzionale dell'amministrazione comunale di Spilamberto
- Sito ricco di notizie su Spilamberto
- Amici della Musica Spilamberto
- Centro Giovani e Sale Prove