Soviet dell'Unione
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Il Soviet dell'Unione (in russo: Совет Союза, Soviet Soyuza[1]), fu una delle due camere del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica, elette sulla base del suffragio universale, uguale e diretto per voto segreto in accordo con i principi della democrazia sovietica, con la regola di un deputato ogni 300.000 persone (fino alla Glasnost e alle elezioni del 1989, tuttavia, solo i candidati comunisti furono ammessi a partecipare alle elezioni). In confronto al Soviet delle Nazionalità, il Soviet dell'Unione rappresentava gli interessi di tutti i popoli dell'Unione Sovietica, senza importanza alla particolare nazionalità.
Il Soviet dell'Unione aveva gli stessi diritti e competenze del Soviet delle Nazionalità, incluso il diritto di iniziativa legislativa.
Il Soviet dell'Uione eleggeva un Presidente (che arebbe diretto le riunioni della camera), i suoi quattro vice-presidenti e le commissioni permanenti: Mandati, Proposte Legislative, Pianificazione del Bilancio, Affari Esteri, Affari Giovanili, Industria, Traporti e Comunicazioni, Costruzione e Industria dei Materiali da Costruzione, Agricoltura, Merci, Istruzione Pubblica, Sanità e Sicurezza Sociale, Scienza e Cultura, Commercio, Servizio Comsumatori ed Economia Municipalt e Ambiente.
[modifica] Note
- ^ ucraino: Рада Союзу; bielorusso: Савет Саюза; kazako: Одақ Кеңесі; lituano: Sajungos Taryba; moldavo: Cовиетул Униуний; lettone: Savienības Padome; estone: Liidu Nõukogu