Rivarolo (quartiere di Genova)

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Coordinate: 44°26′41″N 8°53′35″E / 44.44472, 8.89306

Rivarolo Ligure, in lingua ligure Rieu, pronuncia Riø, oggi meglio conosciuto con il solo appellativo di Rivarolo, un tempo quartiere industriale e densamente popolato oggi quartiere residenziale alla periferia nord-occidentale di Genova, nella bassa val Polcevera.

Fa parte del Municipio V Valpolcevera. A livello di unità urbanistiche sono comprese in Rivarolo le unità di Borzoli Est, Rivarolo, Certosa, Teglia, Begato, Fegino e Trasta che insieme hanno una popolazione di 34674 abitanti. (al 31 dicembre 2006^[1]).

Importante snodo ferroviario genovese fu comune a sé fino al 1926, quando venne annesso alla Grande Genova.

I monumenti principali sono la chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XII secolo, e il castello Foltzer, oggi sede della biblioteca civica. Inoltre, nel piccolo borgo del Garbo, è stato allestito il Museo ligure di storia e cultura contadina. È inoltre presente un piccolo ospedale (Celesia).

A Rivarolo Ligure sono nati l'attrice Lyda Borelli, il partigiano Aldo Gastaldi e il pittore Enrico Castello.

Indice

1 Trasporti e vie di comunicazioni
- 1.1 Strade
- 1.2 Linee ferroviarie
2 Note
3 Collegamenti esterni

[modifica] Trasporti e vie di comunicazioni

[modifica] Strade

Rivarolo è attraversata dalla Strada Statale 35 dei Giovi e dall'Autostrada A7, Genova - Milano ma non dispone di casello autostradale e quindi per raggiungere la località si deve utilizzare quello di Genova Bolzaneto per le provenienze da nord o in alternativa quello di Genova Sampierdarena, denominato Genova Ovest.

[modifica] Linee ferroviarie

Rivarolo è dotata di una sua stazione ferroviaria sulla linea dei Giovi Genova Sampierdarena - Busalla - Ronco ed ospita, nella zona di Certosa (la parte del quartiere che prende il nome dalla Certosa di San Bartolomeo), un deposito locomotori dedicato al servizio merci. Inoltre ospita, sempre nella zona di Certosa, la parte nord del grande scalo merci Genova Campasso, a detta di molti sottoutilizzato.

Inoltre, ancora una volta nella zona di Certosa, è presente il capolinea nord, che prende il nome di Brin (dall'omonima via), dell'unica linea della metropolitana leggera genovese.