Ritanna Armeni
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Ritanna Armeni (Brindisi, 1947) è una giornalista, scrittrice e conduttrice tv italiana.
Attualmente conduce Otto e mezzo, in onda su La 7.
Diventa giornalista professionista nel 1976, molto attenta alle problematiche legate alle discriminazioni alle donne, diventa caporedattrice di Noi donne, per poi collaborare alla nascita del quotidiano Il Manifesto. La Armeni è stata anche simpatizzante della formazione extraparlamentare Potere Operaio. I suoi successivi incarichi giornalistici furono per conto de l'Unità, collaborazione che durò per otto anni, dal 1990 al 1998. Nello stesso anno divenne portavoce dell'allora segretario di Rifondazione Comunista e attuale Presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti.
Nel 2005 è protagonista di una polemica con il giornalista Marco Travaglio, che l'ha accusata di essersi «accucciata sulle ginocchia di Ferrara» mentre lui menava la vittima di turno. Queste dichiarazioni hanno suscitato la rabbia della Armeni che ha definito Travaglio «un maschilista» che «usa parole di tono squadristico... Invece di contestarmi politicamente, ha preferito soffermarsi sul mio essere donna». La polemica era stata lanciata dalle colonne de l'Unità, tramite la rubrica Bananas, successivamente nota come Uliwood Party [citazione necessaria].
Collabora con il Corriere della Sera Magazine e, in qualità di editorialista, con il quotidiano di Rifondazione Comunista, Liberazione.
[modifica] Opere
- La colpa delle donne (Dal referendum sull'aborto alla fecondazione assistita: storie, battaglie e riflessioni) (2006)
- Gli extraconfederali. Cobas e autonomi: chi sono, cosa pensano, cosa vogliono (1988)
- Noi vivremo del lavoro. Viaggio al tramonto di un mito (1980)
- Chiamateci compagni: cronache della Rifondazione comunista, a cura di Ritanna Armeni e Vichi De Marchi (1991)