Pennyfeather
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Terence E. Pennyfeather è un personaggio della Trilogia di Bartimeus scritta da Jonathan Stroud.
Pennyfather è un comune, ossia un non-mago. Possiede un negozio per artisti per irfornirsi di pennelli, etc. Nell'Occhio del Golem è ormai anziano e debilitato, con una corona di capelli bianchi, i polmoni a pezzi, e la necessità di utilizzare un bastone da passeggio. Nutre un profondo odio verso i maghi dalla morte della moglie. Questa, presa di mira da un mago con intenzioni tutt'altro che nobili, e avendo rifiutato le proposte insistenti di costui, era stata uccisa da un demone inviatole dal mago. Pennyfeatehr, volendo vendicare la morte dell'amata, pedina il mago e gli porge un agguato. Il mago, però, prima di venire sconfitto e ucciso, riesce ad evocare tre foliot, i quali stranamente non provocano alcun danno a Pennyfeather. Egli scoprè così la sua refrattarietà alla magia.
Da allora, si aggira per i bar e i tribunali cercando altri refrattari. Dopo averne individuato qualcuno, tra cui c'è anche chi riesce ad individuare i demoni o a captare l'aura degli oggetti magici, fonda la Resistenza, un organizzazione che vuole rovesciare il potere dei maghi, compiendo azioni sparse di sabotaggio e rubando oggetti magici.
Muore insieme alla maggior parte della Resistenza durante il grosso furto alla tomba di Gladstone, uccisi da un afrit impazzito.
La Trilogia di Bartimeus - La trilogia scritta da Jonathan Stroud
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