Pavel Osipovič Suchoj
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Pavel Osipovič Suchoj o Павел Осипович Сухой in cirillico, traslitterato anche come Pavel Osipovič Sukhoj e Pavel Osipovich Sukhoi (10 luglio del calendario giuliano[1]; Glubokoe, 22 luglio 1895 – Mosca, 15 settembre 1975) è stato un ingegnere sovietico.
Sukhoj nacque a Glubokoe vicino Vitebsk, un piccolo villaggio in Bielorussia. Compì i primi studi dal 1905 al 1914 al ginnasio Gomel. Nel 1915 fu mandato allo "Imperiale Istituto Tecnico di Mosca" (oggi conosciuto come "Università di Stato di Mosca", MGTU). Dopo la fine della prima guerra mondiale, fu chiamato alla leva militare nell'esercito e nel 1920 fu congedato a causa di problemi di salute. Tornò quindi agli studi e nel 1925 si laureò. Il titolo della sua tesi era "un aereo monomotore da 300 Cv", il suo relatore fu Andrej Nikolaevič Tupolev. Nel marzo 1925 egli cominciò a lavorare come ingegnere allo TsAGI (Центральный Аэрогидродинамический Институт, Istituto centrale di aeroidrodinamica). Durante gli anni seguenti Suhoj disegnò e costruì aeroplani famosi in tutto il mondo.
Nel settembre del 1939 gli fu affidato un ufficio tecnico, il Sukhoi OKB[2], al quale dedicò tutta la vita (si veda a tal proposito Sukhoi OKB). In riconoscimento alla sua eccezionale carriera, il 25 dicembre del 1975, fu insignito della medaglia d'oro alla memoria.
[modifica] Note
- ^ In Russia il calendario gregoriano venne introdotto solo il 14 febbraio del 1918.
- ^ Il nome dell'OKB usa la traslitterazione anglosassone Sukhoi (й finale traslitterata come i) ed è il nome con cui è registrata in Russia ed è più nota la compagnia (www.sukhoi.org).