Mary Jane Watson
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MJ disegnata da John Romita Sr. e Alex Ross | |
Universo | Universo Marvel |
Creata da | |
Editore | Marvel Comics |
Apparizione | giugno 1965 |
1ª app. in | Amazing Spider-Man n. 25 |
Editore it. | Editoriale Corno |
1ª apparizione it. | gennaio 1971 |
Testata 1ª app. it. | L'Uomo Ragno (I serie) n. 20 |
Occhi | Azzurri |
Capelli | Rossi |
Stato attuale | attiva |
Parenti |
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Marvel Comics | |
Personaggi dei fumetti e dell'animazione (uso del template) |
![]() « Face it Tiger... You just hit the Jackpot! »
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![]() « Ammettilo Tigrotto... Hai appena fatto centro! »
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(Amazing Spider-Man 42 – Stan Lee, John Romita Sr. – prima trad. it. in L'Uomo Ragno 35, Editoriale Corno )
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Mary Jane Watson, detta anche MJ, è un personaggio dei fumetti Marvel Comics, creato da Stan Lee e John Romita Sr., che ha fatto la sua prima apparizione sul numero 42 di Amazing Spider-Man (novembre 1966, prima edizione in italiano L'Uomo Ragno n. 35, prima serie, Editoriale Corno, agosto 1971). In realtà il personaggio, disegnato da Steve Ditko, era già comparso in numeri precedenti ma sempre inquadrato in modo che le sue fattezze non fossero riconoscibili. La prima di queste apparizioni parziali risale al numero 25 di Amazing Spider-Man del giugno 1965 (prima edizione in italiano L'Uomo Ragno n. 20, prima serie, Editoriale Corno). È la moglie di Peter Parker, alias l'Uomo Ragno, uno dei più conosciuti supereroi della Marvel. Nel fumetto creato da Stan Lee e Steve Ditko è la ragazza con i capelli rossi, nipote della signora Anna Watson, grande amica di May Parker, ovvero la zia di Peter Parker.
Indice |
[modifica] Biografia del personaggio
Dapprima è una studentessa liceale, poi una promettente attrice di Broadway e modella che diventerà successivamente top model e attrice di teatro, cinema e televisione affermata.
L'infanzia di Mary Jane fu infelice, il padre, uno scrittore fallito, picchiava la moglie e le figlie. Mary Jane e sua sorella furono affidate ai parenti sempre più spesso, alla fine MJ andò a vivere con la zia Anna.
MJ era al liceo quando conobbe Peter Parker in un incontro organizzato dalle loro zie. Peter, che si aspettava una ragazza scialba fu sorpreso dalla bellezza della ragazza e dalla sua spigliatezza. È in quest'occasione che Mary Jane pronuncia la celebre frase «Ammettilo tigrotto hai appena fatto centro!».
Da subito segretamente attratta da Peter e costretta ad un ruolo secondario, ossia quello di amica confidente e fidanzata del suo migliore amico Harry Osborn, fino alla tragica morte di Gwen Stacy grande amore di Peter, morta durante una battaglia tra l'Uomo Ragno e il Goblin.
Nella graphic novel The Amazing Spider-Man: Parallel Lives (gennaio 1990) lo scrittore Gerry Conway spiega ai lettori, con un'operazione di ret-con, come Mary Jane fosse a conoscenza del segreto di Peter ben prima che lui glielo confessasse, ma l'avesse tenuto per sé perché voleva che fosse il ragazzo a confidarsi con lei.
[modifica] Altre versioni
[modifica] Ultimate Marvel
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Per approfondire, vedi la voce Ultimate Spider-Man. |
La versione Ultimate di Mary Jane Watson è una compagna di liceo di Peter, a cui quest'ultimo rivela nel quarto numero di essere l'Uomo Ragno. Sua fidanzata, offre spesso il suo appoggio a Peter e lo appoggia nella sua carriera da supereroe, tanto che speso è anch'essa minacciata dai supercriminali nemici dell'Uomo ragno.
Negli ultimi tempi la relazione con Peter Parker si è incrinata, soprattutto per causa della doppia vita di Parker, che tende a escluderla per proteggerla e Parker ha avviato una storia con Kitty Pryde degli Ultimate X-Men.[1]
Durante la saga del clone è stata rapita du uno dei cloni mal riusciti di Spider-Man, che la porta nei laboratori abbandonati della Oscorp esponendola al siero Oz, a dir suo per proteggerla, trasformandola in una specie di goblin rosso, che viene fermata dall' arrivo del vero Spider-man e del suo clone femminile.
[modifica] Terra-982
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Per approfondire, vedi la voce Spider-Girl. |
In questo universo Mary Jane ha avuto una bambina chiamata Mayday, Peter ha sacrificato una gamba per proteggerla da Goblin, ritirandosi dai panni dell'Uomo Ragno. Divenuta adolescente May è diventata Spider-Girl combattendo il crimine, anche se Mary Jane e suo padre non accettano di buon grado questo sua scelta, ma hanno dovuto ricredersi.
[modifica] Exiles
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Per approfondire, vedi la voce Exiles. |
In questo universo è stata Mary Jane ad essere morsa dal ragno radioattivo e a diventare una supereroina, con il nome di Donna Ragno. Altra caratteristica di questa versione è l'essere omosessuale. Il suo mondo fu piegato dal virus Legacy che aveva infettato tutti i supereroi, ma grazie agli Exiles riuscirono a distruggere il virus sfruttando il sangue degli asgardiani. Nella missione s'innamorò di una delle componenti degli Exiles , Mariko Yashida (una Sole Ardente alternativa), ma vennero separate e poi ricongiunte quando questa Mary Jane si unì al gruppo. Quando Mariko Yashida morì gli Exiles portarono il cadavere di quest'ultima sulla terra della Donna Ragno.
[modifica] Altri media
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Per approfondire, vedi le voci Spider-Man (film), Spider-Man 2 e Spider-Man 3. |

Nelle trasposizioni cinematografiche di Spider-Man realizzate dal regista Sam Raimi, il ruolo di "MJ" è affidato a Kirsten Dunst (doppiata in italiano da Domitilla D'Amico), ma il suo ruolo è invertito rispetto ai fumetti della continuity classica, ed è posto al centro della vita di Peter Parker da subito come suo grande amore inizialmente non corrisposto. Da notare come il primo amore fumettistico di Peter, cioè Gwen Stacy, non compaia nemmeno nei primi due film.
Mary Jane sembra destinata a sposare John Jameson, il figlio dell'editore del Daily Bugle (J. Jonah Jameson), testata giornalistica per la quale Peter Parker è reporter free-lance. La ragazza però si rende conto di essere attratta dalla figura misteriosa dell'Uomo Ragno, cosa che la porterà ad annullare le nozze e scappare con l'uomo che poi scoprirà essere il suo vicino di casa ed amico di sempre.