Lupo solitario (programma televisivo)
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Lupo Solitario | |
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Anni di produzione: | 30 marzo - 21 maggio 1987 |
Durata: | 75' |
Genere: | Intrattenimento |
Prodotto da: | Mario Rasini |
Presentatore: | Patrizio Roversi e Syusy Blady |
Rete: | Italia 1 |
Regista: | Paolo Beldì |
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Lupo Solitario è il titolo di un programma televisivo andato in onda del 1987 per una sola stagione su Italia 1. Il titolo è stato tratto dal soprannome di Wolfman Jack, protagonista del film American Graffiti mentre il sottotitolo Un programma di inquietudini, ambiguità e varia umanità era originale.
Indice |
[modifica] Il programma
Il varietà, ideato da Antonio Ricci nel 1987, andava in onda dal lunedì al giovedì alle 22:30 sulla seconda rete Mediaset. Il programma era realizzato in uno studio che riproduceva l'interno di un dirigibile spaziale comandato dal conduttore Patrizio Roversi, che intercettava i segnali televisivi mondiali e li mandava così in onda sulla rete ufficiale, con l'aiuto del muto Vito. Protagonista del programma era l'esordiente Gran Pavese Varietà, composto dallo stesso Roversi insieme alla moglie Syusy Blady, Vito, Eraldo Turra e Luciano Manzalini, che insieme impersonavano lo storico gruppo dei Gemelli Ruggeri, e ognuno dei suoi componenti aveva un ruolo ben preciso: Syusy Blady era l'addetta alle notizia spettegologiche, e pur di avere notizie succulente si intrufolava nelle case dei vip, intervistava i loro portinai e rovistava addirittura tra l'immondezza. Le stazioni televisive intercettate erano tutte rigorosamente inventate e parodiate dagli altri componenti della compagnia. I Gemelli Ruggeri erano un duo di giornalisti della fantomatica emittente Russa TeleCroda, gemellata con il Lupo Solitario. Oltre al Gran Pavese Varietà si susseguivano anche gli sketch di altri comici, come Franco Faloppi e Mimmo Artana che vestivano i panni di due poliziotti i quali a loro volta si travestivano e fingevano di essere una coppietta, appartandosi in una macchina nel parco di Firenze per adescare il famoso mostro di Firenze e altre interpretazioni surreali riguardanti argomenti di estrema attualità, come la sempre più veloce diffusione dei teleimbonitori nelle tv private e non solo, tra cui la più famosa Wanna Marchi che proprio in quegli anni faceva spesso la sua comparsa in programmi televisivi nazionali come il Maurizio Costanzo Show in qualità di fenomeno televisivo.
[modifica] La sigla di coda
Protagonista della sigla di coda del programma, che andava in onda a notte tarda a causa della collocazione oraria dello show, era un pigiama party, al quale partecipano tutti i comici del programma e anche svariati figuranti, e la sigla Ninna nanna yeeh è cantata da Syusy Blady che si esibisce qui in veste provocante e sensuale, indossando un rappresentativo babydoll.
[modifica] Successo e critiche
Il programma ricevette un ottimo consenso da parte della critica televisiva che lo considera un cult nel suo genere, e soprattutto Umberto Eco durante il Congresso sulle Nuove Tendenze Televisive svoltosi a Parigi nel maggio di quell'anno definì il programma il varietà del futuro. Ci fu però anche spazio per le critiche, che riguardavano soprattutto la già citata scenetta del mostro di Firenze.
[modifica] Dopo il Lupo Solitario
La stagione successiva il programma non fu riconfermato, ma era previsto al suo posto un altro varietà, Matrjoska, al quale avrebbero dovuto prendere parte tutti i protagonisti del Lupo Solitario e anche altri personaggi. Tuttavia questo programma fu censurato dopo la registrazione della puntata zero, e dalle sue ceneri nacque L'araba fenice, programma analogo ma meno pungente. Il Lupo Solitario è tornato in onda poco meno di venti anni dopo, nella primavera del 2004. Sono state infatti mandate in onda alcune repliche dello show in prima serata sulla rete satellitare Happy Channel.