Lido di Venezia
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Provincia: | ![]() |
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Comune: |
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Coordinate: | ||||||||
Altitudine: | 3 m s.l.m. | |||||||
Abitanti: |
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Nome abitanti: | lidensi | |||||||
Santo patrono: | San Marco | |||||||
Giorno festivo: | 25 aprile | |||||||
Pref. telefono: | 041 | CAP: | 30126 | |||||
Il Lido di Venezia (in veneziano semplicemente Lido)è una sottile isola che si allunga per circa 12 km tra la laguna veneziana ed il mare e i porti di San Nicolò e Malamocco, collegata alla città ed alla terraferma solamente mediante battelli e ferry-boat. È una delle poche isole della laguna su cui sono presenti strade carrozzabili; è presente anche un aeroporto. Con la vicina Pellestrina costituisce una municipalità del comune di Venezia.
Indice |
[modifica] Storia
In antico noto come Lido Bovense o di San Nicolò (ma anche Lido di Olivolo o di Rialto o semplicemente, Lio), risultava limitato, a sud, dal porto di Malamocco, poi interrato (ora lo stesso nome è dato al porto degli Alberoni). Sin dal 1053 nella parte settentrionale vi sorgeva l'abbazia benedettini eretta per conservare le spoglie di San Nicolò, patrono dei naviganti. Non lontano dalla chiesa, un piccolo appezzamento era assegnato sin dal 1389 dalla Repubblica di Venezia alla sepoltura degli Ebrei (di notevole interesse, è oggi restaurato e reso visitabile).
Poco abitata, nel Seicento vide svilupparsi un abitato attorno alla nuova chiesa di Santa Maria Elisabetta.
L'isola è tutt'oggi caratterizzata da costruzioni settecentesche, i Murazzi, opera di difesa della laguna dal mare, che si estendono quasi fino al piazzale del Casinò dove, al posto dell'antico forte "delle Quattro Fontane", negli anni ’30 del Novecento sono sorti il Casinò ed il Palazzo del Cinema, quasi sospesi tra mare e laguna, nascosti da fitti alberi, sedi ideali a Venezia per i numerosi eventi culturali e mondani ospitati dalla città, tra i quali spicca per importanza la Mostra del Cinema, organizzata dalla Biennale di Venezia. Il Lido era molto amato già nel 1820, tanto che molti poeti e scrittori lo scelsero come meta o residenza: si ricordino George Gordon Byron e Thomas Mann. Verso il centro dell'isola, l'architettura si fa ricca di edifici in stile liberty e di parchi verdi, mentre è chiamato il "Granviale" la larga strada alberata che percorre perpendicolarmente l'isola, dalla laguna al mare. Dall'antico centro di Santa Maria Elisabetta, che si affaccia sulla laguna e che conserva parecchi edifici di fine Ottocento e l'omonima chiesa, fiancheggiando la laguna si incontra il "Tempio Votivo", eretto dopo la prima guerra mondiale in memoria dei caduti dove è seppellito Nazario Sauro. Proseguend, la "riviera San Nicolò" è fiancheggiata ancora di edifici liberty, porta alla frazione dove si trova la più grande fortificazione dell'isola e dove è possibile ammirare l'antica chiesa, ricostruita nel Seicento: il giorno dell'Ascensione è qui che la Serenissima celebrava lo Sposalizio del Mare, cerimonia che ancora oggi si ripete annualmente.
Nella parte opposta dell'isola sul lato delle spiagge si trova invece il "Lungomare". Molto suggestivo, ha l'aspetto di un lungo tunnel formato dai pini marittimi e fiancheggia tutto il litorale, a partire dall'ospedale, nella zona di S. Nicolò, fino all'inizio dei Murazzi.
[modifica] La spiaggia
La spiaggia del Lido deve la sua fama alle dune naturali di sabbia fine e dorata ed all'acqua pulita e ferma, resa tale dalla protezione delle due dighe foranee di S. Nicolò e quella detta degli Alberoni, e dalle numerose altre dighe che partono dalla riva di fronte ad ogni stabilimento balneare dette pennelli. Alle due estremità si allungano appunto nel mare le due dighe summenzionate che limitano i canali d'ingresso alla laguna per i traporti marittimi che si dirigono al Porto di Venezia. A nord si trova la diga di S. Nicolò, mentre a sud troviamo quella degli Alberoni. Su entrambe sono in corso i lavori per il MOSE, sistema di difesa contro le maree eccezionali, molto contestato dai residenti per la sua inefficienza e il suo alto impatto ambientale.
Le opportunità offerte dal Lido sono varie, dagli arenili "liberi" di S. Nicolò e degli Alberoni, caratterizzati dall'habitat naturale delle antiche dune sabbiose, fino agli scogli dei "Murazzi" e agli stabilimenti balneari della parte centrale dell'isola, che si differenziano molto tra loro quanto a prezzi e servizi offerti.
Il primo stabilimento risale al lontano 1857: il "Grande stabilimento balneario eretto sull'Onda viva del Mare". La parte centrale dell'isola cominciò ad animarsi di visitatori, che si fecero sempre più numerosi, dando vita al soprannome di "isola d'oro".
Caratteristica della spiaggia del Lido è, da sempre, la " Capanna", una grande cabina con la veranda e la tenda aggiunte alla struttura chiusa, che porta i colori caratteristici dello stabilimento balneare a cui appartiene.
[modifica] Centri abitati
Gli abitati dell'isola (da nord a sud) sono:
- San Nicolò (porto di partenza/arrivo ferry-boat da/per la terraferma)
- S.Maria Elisabetta (porto di partenza/arrivo battelli da/per Venezia e la terraferma)
- Città Giardino
- Ca'Bianca
- Malamocco
- Alberoni
- Faro Rocchetta (porto di partenza/arrivo mezzi per l'isola di Pellestrina e per Chioggia)
[modifica] Abitanti
Gli abitanti del Lido (circa 17.000) sono principalmente impiegati nel settore del turismo, della pesca e dei trasporti, gravitando principalmente sulla vicina Venezia per quanto riguarda lo studio.
[modifica] Sport
L'attività svolta maggiormente al lido è quella del calcio, con l'A.S.D. Calcio Lido di Venezia fondata nel 1999 che si occupa del settore giovanile per l'area del veneziano e che vanta collaborazioni con le più importanti realtà regionali, e l'A.C. Nettuno Lido di Venezia costituitasi nel 1950 che milita con successo nella prima categoria veneziana con la squadra maschile, ma che ha anche una squadra femminile che ha raggiunto la serie C. Sull'isola vi è anche una squadra di calcio amatoriale. Nelle varie palestre del lido di venezia si svolgono attività di pallacanestro, due sono le principali società, la Virtus Lido fondata nel 1965 e la Venezia Basket Club, pallavolo con la società P.G.S. Hyades fondata nel 1988 che si occupa ora anche di karate, tiro con l'arco con la società Arcieri del Leon dalla quale è uscita l'olimpionica di Seoul 1988 Giovanna Aldegani classificatasi 14a nella finale assoluta, c'è una bocciofila vicino al palazzo del Casinò nata nel 1919, tre società tennistiche, T.C. Ca' del moro, T.C. Venezia e T.C. Lido, il circolo ippico veneziano san marco nato nel 1960 e il nuovissimo circolo ippico lido del 2007, diverse palestre per il fitness e il body building, un circolo di bridge. A Città Giardino sono presenti un campo da rugby e un pattinodromo , abilitati e utilizzati anche per gare internazionali e agli Alberoni si trova un enorme campo da golf utilizzato anch'esso per competizioni importanti. A Ca'Bianca si trova una piscina regolamentare per la pratica del nuoto di recente costruzione. Inoltre come in tutte le località della laguna sono presenti società remiere per la pratica della voga, del canottaggio e della canoa (la Canottieri Diadora a Ca'Bianca e la remiera di Malamocco a Malamocco). Per quanto riguarda il ciclismo, il 17 maggio 1997 la 1^ tappa del Giro d'Italia 1997 si è conclusa al Lido di Venezia con la vittoria di Mario Cipollini. Vengono inoltre praticate con frequenza la pesca sportiva e le immersioni subacquee. Tutte queste attività rendono il Lido di Venezia uno dei luoghi dove si pratica attività sportiva a 360 gradi.
[modifica] Collegamenti esterni
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