Laccaria
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
||||||||||||
![]() Laccaria laccata |
||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||
|
||||||||||||
Il genere Laccaria (Berk. & Broome, Ann. Mag. nat. Hist., Ser. 5 12: 370, 1883) è caratterizzato da lamelle adnate o un po' decorrenti, spaziate, spesse, rivestite di pruina. Le spore sono arrotondate, aculeate e non amiloidi. Non sono presenti cistidi.
(in figura: Laccaria amethistina)
[modifica] Specie
La specie tipo è Laccaria laccata (Scop.) Fr. (1884).
Altre specie appartenenti al genere sono:
- Laccaria amethistina
- Laccaria bicolor
- Laccaria proxima
- Laccaria tortilis
- Laccaria fraterna
[modifica] Etimologia
Dal persiano lak = vernice, cioè attinente alla vernice.
Micologia | |
![]() |
Progetto Funghi | La Taverna del Porcino | Foto mancanti | Glossario micologico |
Categorie: Tutte le voci | Micotossine | Micologi | Funghi: commestibili - commestibili con riserva - non commestibili - velenosi - mortali | Famiglie |
Attenzione | |
La determinazione di un fungo e la sua commestibilità va affidata a micologi esperti e certificati, o ai centri di controllo delle ASL. Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali. |