La mandragola
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La Mandragola | |
di Niccolò Machiavelli
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Commedia in cinque atti
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Lingua originale | italiano |
Composto nel | 1512-1520 |
Personaggi:
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Riduzioni cinematografiche | La Mandragola, film del 1965 diretto da Alberto Lattuada |
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La Mandragola di Niccolò Machiavelli è una commedia considerata il capolavoro del teatro del ’500 e un inestimabile classico della letteratura italiana. Composta da un prologo e cinque atti, è una potente satira sulla corruttibilità della società italiana dell'epoca, prende il titolo dal nome di una radice cui vengono attribuite caratteristiche afrodisiache. Fu scritta da Machiavelli nel 1518, durante l'esilio in cui fu condannato con l'accusa di aver complottato contro i Medici; venne pubblicata la prima volta nel 1524.
[modifica] Trama
La storia si svolge a Firenze nel periodo in cui la commedia è scritta, forse intorno al 1518. Callimaco è innamorato di Lucrezia moglie dello sciocco dottore in legge messer Nicia. L’astuto servo Ligurio e Callimaco, in veste di medico famoso, convincono messer Nicia che l’unico modo per avere figli sia di somministrare a sua moglie una pozione di mandragola (da qui il titolo della commedia) ma il primo che avrà rapporti con lei morirà.Ligurio, però trova una geniale soluzione: a morire sarà un semplice garzone, cosa che tranquillizza parzialmente Nicia, che resta perplesso per il fatto che comunque qualcuno dovrà andare a letto con sua moglie. Naturalmente Ligurio ha pensato all'amico Callimaco che spasima per Lucrezia, infatti non vi sarà nessun garzone in qualità di vittima predestinata, bensì Calimaco si travestirà da garzone. In una famosa e molto divertente scena, Callimaco-garzone viene colpito e portato a casa di Nicia, qui infilato nel letto di Lucrezia.Questa, che nel frattempo è stata convinta ad avere la necessaria relazione adulterina da fra Timoteo, accetta e, scoperta la vera identità di Callimaco, acconsente a diventare sua amante. Fra Timoteo, dopo aver commentato in modo irriverente e salace che i due amanti non staranno certo dormendo, giacché se il frate fosse lui, cioè Callimaco, e il pubblico lei, cioè Lucrezia, certo non dormirebbero; chiude la beffa.
[modifica] Trasposizioni cinematografiche
L'opera di Machiavelli ha avuto nel 1965 una versione cinematografica con lo stesso titolo di La Mandragola diretta da Alberto Lattuada e interpretata da Philippe Leroy nel ruolo di Callimaco, Rosanna Schiaffino nel ruolo di Lucrezia, Jean Claude Brialy nel ruolo di Ligurio, Romolo Valli nel ruolo del notaio Nicia, Nilla Pizzi nel ruolo di Sostrata, Armando Bandini nella parte di Siro e Totò nella parte di frate Timoteo.
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