La Celestina (Picasso)
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La Celestina è un'opera realizzata nel 1904 dal pittore spagnolo Pablo Picasso: si tratta di un olio su tela che misura cm 81x60. É conservata a Parigi nel Musée National Picasso.
L'opera fu eseguita dal pittore a Barcellona, nel marzo 1904, poco prima di partire per Parigi.
Il soggetto è una mezzana, o protettrice, cieca da un occhio, divenuta simbolo, per il pittore, della Spagna licenziosa. In molti paesi spagnoli, le vecchie erano associate alla morte, poiché toccava loro annunziare i decessi recenti.
Celestina è anche un personaggio della Tragicomedia de Calisto y Melibea di Fernando de Rojas, autore vissuto nel XV secolo. Il romanzo divenne così popolare che Celestina divenne presto sinonimo di "ruffiana" o "mezzana". Picasso era in possesso del libro fin da adolescente e ne collezionò diverse edizioni antiche.
La storia narra che Celestina si intromette nella storia d'amore di Calisto e Melibea, con l'intenzione di ricavarne un guadagno: la morte del giovane e il suicidio conseguente dell'amata conducono alla morte anche Celestina e i suoi complici.
Celestina, però, non era solo ruffiana, ma anche sarta, profumiera, esperta di cosmesi e di ricostruzione della verginità: come la definisce uno dei suoi complici, era anche "un poco strega".
La donna ritratta ha un'inquietante somiglianza con la zia di Picasso, Pepa, uttavia la modella fu Carlotta Valdivia, che abitava a pochi passi dalla casa del pittore.
Questo soggetto tornerà anche in altre opere di Picasso, fino alle rielaborazioni del 1967, che la vedranno nelle vesti di sarta, strega o imbellettatrice.
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