Jean-Marie Benjamin
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Jean-Marie Benjamin (Salon-de-Provence, aprile 1946) è un presbitero francese, appartenente alla Chiesa cattolica.
Ha lavorato come assistente nel Segretariato di Stato del Vaticano ed è diventato attivista per il sollevamento dell'Iraq dalle sanzioni poste dalla Comunità internazionale, prima dell'invasione del 2003 del Paese. A lui viene attribuita l'organizzazione dell'incontro fra Papa Giovanni Paolo II e Tariq Aziz, allora vice-Primo Ministro degli Esteri iracheno.
Padre Benjamin è anche compositore e direttore d'orchestra: è autore dell'Inno ufficiale dell'UNICEF Ode to the Child.[1]
[modifica] Il Rapporto della Commissione Indipendente d'Indagine "Oil for Food" delle Nazioni Unite
Più volte in passato alcuni articoli della stampa internazionale[2][3][4] hanno accusato Benjamin di aver ricevuto "allocazioni di petrolio" dal Governo di Saddam Hussein. Se però è vero che gli sono state offerte, è altrettanto vero che sempre egli le ha rifiutate: appena gli furono offerte, alla fine del 2001, e poi, formalmente per mezzo di lettera a Tariq Aziz, il 25 gennaio 2002. Tale lettera fu trasmessa al vice Primo Ministro attraverso l'Ambasciata irachena di Roma, congiuntamente ad una copia proprio per il console iracheno di Roma.
Nel gennaio 2005, durante un incontro con gli ispettori della Commissione Indipendente d'Indagine Oil for Food (Petrolio in cambio di cibo), Benjamin diede loro una copia della lettera indirizzata a Tariq Aziz tre anni prima. A seguito di un'investigazione della Commissione al Ministero del Petrolio ed agli ufficiali iracheni, il Rapporto della Commissione stessa confermò che padre Benjamin non ha mai accettato alcuna allocazione od altri supporti dall'Iraq.
Il 27 ottobre 2005, la Commissione Indipendente d'Indagine Oil for Food ha pubblicato il Rapporto finale. Alle pagine 100 e 101 del secondo capitolo del Rapporto[5] si può leggere la seguente conclusione degli ispettori:
«... Un ufficiale iracheno allora implicato nelle allocazioni ha confermato che il Padre Benjamin non ha richiesto un'allocazione di petrolio...» («... An Iraqi official involved in allocations at the time confermed that Father Benjamin did not request an oil allocation...»)
e:
«Nel gennaio 2002, quando gli fu offerta un'allocazione aggiuntiva per supportare le sue "attività e progetti in favore alla popolazione irachena", Padre Benjamin fece sapere agli ufficiali alla SOMO (State Oil Marketing Organization) ed al sig. Aziz, sia di persona sia in lettera, di non poter accettare alcuna allocazione di petrolio. Gli atti del Ministero del Petrolio confermano che, sebbene allocazioni per un totale di 5,5 milioni di barili di petrolio fossero stati garantiti a Padre Benjamin nelle fasi XI-XIII, nulla del petrolio fu preso.» («In January 2002, when he was offered an additional oil allocation to support his “activities and projects in favor of the Iraqi population”, Father Benjamin told officials at SOMO and Mr. Aziz, both in person and by letter, that he could not accept any oil allocations. Ministry of Oil records confirm that, although oil allocations totaling 5.5 million barrels were granted to Father Benjamin in Phases XI through XIII, none of the oil was lifted.»)
[modifica] Note
- ^ Home page italiana del sito personale di Jean-Marie Benjamin
- ^ Articolo originale di ABCnews; non dovrebbe più essere online, ma è riportato su diversi siti.
- ^ Pagina su Freerepublic.com, sito repubblicano statunitense, che riporta il succitato articolo.
- ^ Altra pagina su Freerepublic.com contenente la lista di persone alle quali sono state offerte "allocazioni di petrolio".
- ^ Rapporto sulla Manipolazione del Programma "Oil for Food" in PDF, dal sito ufficiale della Commissione Indipendente d'Indagine.