Herbert Fandel
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Herbert Fandel (Kyllburg, 9 marzo 1964) è un arbitro di calcio tedesco.
Debutta assai giovane nella Bundesliga (1995) e da allora ha totalizzato più di duecento presenze nella massima serie tedesca.
Nel 1998 arriva la nomina ad arbitro FIFA, e da quel momento conosce una costante ascesa nella propria carriera. Nel 2000 viene selezionato prima per gli Europei Under 21 in Slovacchia, e successivamente per le Olimpiadi di Sydney, dove gli tocca anche il quarto di finale Camerun-Brasile. Nel 2002 viene inserito nella categoria Elite degli arbitri UEFA (quella più prestigiosa), ma la concorrenza interna, rappresentata dal più esperto connazionale Markus Merk, gli impedisce di essere prescelto per importanti manifestazioni internazionali come Mondiali od Europei. Nel 2005 viene comunque impiegato nel torneo FIFA Confederations Cup disputato in Germania.
Nel 2006, finalmente, arriva la grande occasione per mettersi in mostra: viene infatti designato per la finale di Coppa UEFA tra Siviglia e Middlesbrough ad Eindhoven, e se la cava piuttosto bene. L'anno successivo, un po' a sorpresa visto che tutti i pronostici della vigilia erano a favore dello slovacco Ľuboš Micheľ, viene indicato come direttore di gara della finale di UEFA Champions League ad Atene tra Milan e Liverpool, ed il suo arbitraggio non suscita particolari polemiche.
Nel giugno 2007, in occasione della gara per le qualificazioni europee Danimarca-Svezia, è protagonista di un disdicevole episodio: ad un minuto dal termine del 2° tempo, su segnalazione del guardalinee Volker Wezel, espelle il danese Christian Poulsen per un pugno rifilato ad un avversario con il pallone lontano; uno pseudo-tifoso danese, come reazione, entra in campo e si scaglia contro Fandel, colpendolo, e costringendolo a sospendere definitivamente l'incontro.
Nel 2008 arbitrerà ai campionati europei di calcio in Austria e Svizzera come rappresentante tedesco.
Nella vita è direttore di un conservatorio di musica.