Grigorij Aleksandrovič Potëmkin
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Potëmkin in un ritratto del 1847.
Grigorij Aleksandrovič Potëmkin (in russo: Григо́рий Алекса́ндрович Потёмкин) (Smolensk, 24 settembre 1739 – 16 ottobre 1791) è stato un militare, politico e principe russo. È noto soprattutto per gli sforzi profusi nella colonizzazione delle desolate steppe dell'Ucraina sudoccidentale (regione di Edisan), una delle acquisizioni dell'impero russo a seguito del trattato di Küçük Kaynarca con l'impero ottomano (1774).
Dopo aver intrapreso la carriera militare, partecipò, probabilmente, al colpo di stato che diede il trono a Caterina II diventandone il favorito e ottenendo importanti incarichi e ricompense.
Sostenne l'imperatrice russa nella repressione della rivolta di Pugačëv e nella riorganizzazione dei territori meridionali dell'impero, dimostrando notevoli doti amministrative.
Dietro suo suggerimento nel 1783 fu conquistata la Crimea, nella quale riuscì a ripopolare le campagne, a fondare nuove città, fra le quali Sebastopoli (1784), Stavropol' ed a creare dei centri culturali. A tal proposito, per far buona impressione sull'imperatrice, fece costruire molti villaggi, chiamati in seguito villaggi Potëmkin, che ad una prima impressione sembravano veri, ma erano in realtà di cartapesta.
Prese parte alle guerre contro la Turchia del 1768 e del 1787. Altra sua importante attività fu la creazione di una flotta nel Mar Nero. Morì nel 1791 nel corso di un viaggio a Mykolaiv in Ucraina.