Francesco Fabbri
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Francesco Fabbri (Pieve di Soligo, 15 agosto 1921 – 20 gennaio 1976) è stato un politico italiano.
Iscritto e dirigente della Democrazia Cristiana: consigliere comunale, assessore sia nel comune di nascita che nel Consiglio della Provincia di Treviso. Deputato per la DC nella IV Legislatura, vice presidente del gruppo parlamentare DC nella V Legislatura e nella VI Legislatura.
Sottosegretario al Ministero del Tesoro con i governi:
Fondatore e primo presidente del Consorzio Bim Piave di Pieve di Soligo (TV).
[modifica] Biografia
Francesco Fabbri naque a Solighetto, una frazione del comune di Pieve di Soligo in provincia di Treviso. In un terra il "Quartiere del Piave" che era stata devastata dalle truppe austro-ungariche durante la Prima guerra mondiale.
Il padre Enrico Fabbri era emiliano e si trasferì nel Veneto per motivi di lavoro. Lì conobbe Anna Luigia Toffoli, di Farra di Soligo, la sposò e dal loro matrimonio nacquero tre figli: Francesco (il maggiore), Maria Fabbri e Teresa Fabbri.
Il piccolo Francesco dopo aver frequentato le elementari,studiò al collegio Balbi Valier.Era un ragazzo,inteligente,di poche parole; un osservatore preciso ed attento che aprendeva con facilità tutto ciò che poteva incuriosirlo e intressargli.
Profondamento religioso si iscrisse giovanissimo all'Azione Cattolica e, a quindici anni era dirigente parrochiale; carica che conservò fino alla Seconda guerra mondiale, quando terminati gli studi fu chiamato alle armi.
Dopo il corso allievi e ufficiali, fatto a Lucca, venne nominato sottotenente di artiglieria da montagna. L'8 settembre 1943 si trovava in Grecia, nei pressi di Salonicco e lì venne catturato dai tedeschi e mandato come prigioniero di guerra prima in Polonia e poi in Germania. Vi rimase per cisca due anni e con il suo comportamento, sempre fiero e dignitoso fu di esempio e di stimolo per tutti coloro che seppero resistere alla propaganda fascista.
Risale a quel periodo il primo interesse per la politica e la democrazia.Prese parte infatti alla costituzione nei lager di nuclei di resistenza.
Ritorno dalla prigionia nell'estate del '45 con il fisico distrutto,ma con il morale ancora alto e la coscienza e la tranquillità di un soldato che ha fatto il propio dovere.Per alcuni anni dovette curarsi dovette curarsi dalle infrmità contratte durante l'internamento, e non guarì mai interamente, tanto che gli venne riconosciuta la pensione a vita,come invalido di guerra.
Nel primo dopoguerra riprese gli studi interrotti e si laureò in scienze agrarie presso l'università di Bologna. Contemporaneamente si dedicò all'insegnamento e dopo pochi anni vinse il corso per direttore didattico.
La sua vita politica iniziò ufficialmente nel '45 con l'iscrizione alla Democrazia Cristiana. Nel 1946 era consigliere comunale di Pieve di Soligo, nel 1948 assessore,nel 1953 sindaco dello stesso comune, carica che detenne dino al 1960. Fu inoltre membro della Giunta Provinciale Amministrativa di Treviso dal '56 al '60. Eletto dal Consiglio Provinciale divenne vice presidente dell'amministrazione provinciale di Treviso dal '60 al '64, con l'incarico di assessore ai lavori pubblici.
Mentre svolgeva questa intensa attività Francesco Fabbri fu uno dei più attivi promotoridelle principali iniziative economico-sociali della provincia di Treviso.
Per avere una idea della sua opera,basta ricordare gli incarichi ricoperti in diversi organismi nell'arco di oltre vent'anni:
- Presidente Provinciale della Federazione Cooperative e Mutue di Treviso
- Presidente del consorzio fra le cantine sociali della Marca Trevigiana
- Presidente della cantina sociale Colli del Soligo
- Fondatore e Presidente del consorzio del Bacino imbrifero Montano del Piave.
Alla politica di livello nazionale si affaciò per la prima volta nel '58 quando si presentò come candidato alla Camera dei Deputati.Non venne eletto per pochi voti di preferenza che ottenne, in larga misura, nel '63, e poi successivamente nel '68 e nel '72.
A partire dal '63iniziò l'attività di deputato,facendosi promotore di numerose proposte di legge.Grazie allo zelo dimostrato nel '66 ebbe l'incarico di Presidente del Comitato per il controllo ,della commissione di bilancio della Camera dei Deputati. Nel 1968 venne eletto membro del direttivo del Gruppo Democristiano e nel '69 vice presidente dello stesso gruppo.
Sempre nel '68 fu nominato vice Presidente della Commissione di Bilancio, Presidente del Comitato Pareri e Presidente del Comitato d'indagine sulla Spesa pubblica.Fu durante questo periodo che acquisì una notevole esperienza in materia economico-finanziaria che gli fu utile quando divenne Sottosegretario al Tesoro.Tale incarico gli fu conferito enl luglio del '72 con il secondo Governo Andreotti. Venne confermato sottosegretario al tesoro con il IV e V governo Rumore con il IV e V governo Moro, senza discontinuità fino al luglio del '76.
Durante la lunga permanenza al Ministero del Tesoro ebbe dai ministri pro tempore: Giovanni Malagodi,Ugo la Malfa ed Emilio Colombo, le deleghe per le Pesioni di guerra, la Cassa depositi e Prestiti,gli istituti di Previdenza,il controllo dell'attività bancaria, il provveditorato dello stato, il contenzioso valutario, l'Ispettorato di Bilancio e l'Ispettorato di Finanza.
Nel luglio del 1976, con il terzo governo Andreotti, venne nominato Ministro per la Marina Mercantile. Mentre ricopriva tale carica morì il 20 gennaio del 1977.
[modifica] Bibliografia
- Dodici viaggi con Francesco Fabbri di Luciano Giomi (fondazione Francesco Fabbri)
