Emanuele Narducci
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Emanuele Narducci (Firenze, 31 maggio 1950 – Firenze, 17 giugno 2007) è stato un latinista e critico letterario italiano.
Allievo di Antonio La Penna, si è formato presso l'Università di Firenze e la Scuola Normale Superiore di Pisa; professore ordinario di Letteratura latina dal 1986, ha insegnato prima presso la Facoltà di Magistero di Trieste e dal 1989 presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze. È stato uno dei massimi interpreti di Cicerone, autore al quale ha dedicato fondamentali studi tra cui: Cicerone e l'eloquenza romana (2004); Introduzione a Cicerone (2005: nuova edizione aggiornata); Cicerone e i suoi interpreti: studi sull'opera e la fortuna (2004).
Un altro autore cui ha dedicato contributi rilevanti è Lucano, prima col volume "La provvidenza crudele. Lucano e la distruzione dei miti augustei" 1979 e poi col più recente Lucano: un'epica contro l'impero (2002); è stato inoltre coautore della Letteratura latina, coordinata da Mario Citroni.
Emanuele Narducci ha saputo fondere nel suo metodo di indagine la passione per i grandi temi politici e culturali con un'attenta e rigorosa lettura critica dei testi, sempre sorretta da un'ampia visione storica e da una profonda sensibilità letteraria, che lo ha portato a cogliere la pregnanza profonda dei diversi riferimenti degli autori oggetto di studio; l'analisi dei fenomeni letterari si sapeva inserire nel quadro più ampio di una ricostruzione culturale che si avvale anche dell'apporto ricavato dagli studi di discipline modernistiche, senza però per questo cedere al gusto di spericolate attualizzazioni.
Cultore di storia degli studi e autore di importanti contributi relativi alla Fortuna dell'Antichità nella cultura moderna, ha sempre affiancato all'attività di studio l'organizzazione di importanti incontri di studio, centrati su tematiche di ampio respiro e rivolte a un pubblico vasto: è stato responsabile scientifico del Symposium Ciceronianum Arpinas, l'incontro di studio su Cicerone che affianca il celebre "Certamen" che annualmente si tiene nel mese di maggio nella località laziale patria dell'oratore latino, ed è stato fin dalla fondazione nel 2004 coordinatore del Centro di Studi sulla Fortuna dell'Antico di Sestri Levante.