Elena (figlia di Costantino)
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Elena (latino: Helena; morta a Lutetia nel novembre 360) fu un membro della dinastia costantiniana dell'Impero romano, figlia di Costantino I e moglie di Giuliano.
Fu data in sposa dal fratello, l'imperatore romano Costanzo II, al cugino Giuliano, quando questi fu nominato cesare dell'occidente (355).
Elena seguì il marito in Gallia, dove ebbe un aborto. Fu a Roma in occasione della visita di Costanzo alla città (357), ma era di nuovo in Gallia, a Parigi, in occasione dell'acclamazione di Giuliano ad augusto (360); qui morì durante i Giochi quinquennali, probabilmente a novembre.
Ebbe diversi aborti, forse causati dalla cognata Eusebia, moglie di Costanzo, che non avrebbe voluto che Giuliano avesse eredi al trono; per questo motivo è possibile che sia morta in una di queste occasioni. Fu sepolta nel mausoleo costruito per lei e la sorella Costantina sulla via Nomentana a Roma, l'attuale chiesa di santa Costanza.
Fu una cristiana devota, sostenitrice dell'ortodossia, a differenza del fratello che sosteneva l'Arianesimo.
[modifica] Bibliografia
- DiMaio, Michael, "Helena (Wife of Julian the Transgressor)", De Imperatoribus Romanis
- Arnold Hugh Martin Jones, John R. Martindale, John Morris, "Helena 2", The Prosopography of the Later Roman Empire (PLRE), vol. 1, Cambridge, 1971, ISBN 0521072336, pp. 410-411.
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