Cortinarius orellanus
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Cortinarius orellanus |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Cortinarius orellanus Fr., 1838 |
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Cortinarius orellanus |
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![]() cappello semisferico |
![]() imenio lamelle |
![]() adnate |
![]() sporata ocra |
![]() cortina |
![]() carne immutabile |
![]() micorrizico |
![]() mortale |
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Leggere le avvertenze prima di consumare i funghi raccolti. | ||
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Cortinarius orellanus Fr. in Bidaud, Henry, Moënne-Loccoz & Reumaux, Epicrisis Systematis Mycologici (Upsaliae): 288 (1838).
Il Cortinarius orellanus è un fungo mortale tardo autunnale, un po' raro in Italia ma fedele ai luoghi di crescita.
Considerato alcune decadi fa un fungo commestibile, si è rivelato solo di recente una specie mortale a causa di un avvelenamento di massa verificatosi in Polonia che ha causato numerosi decessi; ciò ha permesso di scoprire la tossina in esso contenuta (Orellanina) i cui effetti sui reni si manifestano anche dopo 14 giorni di incubazione.
Indice |
[modifica] Descrizione della specie
[modifica] Cappello
Il diametro va dai 35 ai 85 mm, di sottilissimo spessore, irregolare emisferico, poi piano ed infine depresso, con umbone ampio e poco rilevato, di forma spesso irregolare e bitorzoluta, margine involuto ed alla fine aperto, ondulato e variamente rilevato. Superficie finemente ricoperta da fribille minute, con aspetto serico-opaco, color mattone, rosso-bruno abbastanza omogeneo.
[modifica] Lamelle
Evidentemente distanziate, adnato-uncinate, spesse e larghe intervallate da lamellule, color tabacco-cannella.
[modifica] Gambo
Mediamente slanciato, alto 50-120 mm per 7-13 mm di diametro, sodo e fibroso, ocra, ed ornato da fibrille di colore bruno rossiccio, più o meno affusolato alla base.
[modifica] Carne
Color paglierino con sfumature rossigne, mattone-ruggine sotto la cuticola, setosa e compatta nel gambo, assai sottile nel cappello.
- Odore: di rapa, leggero ed incostante (strofinare o sezionare il carpoforo).
- Sapore: acidulo-dolciastro (assaggio da non deglutire!).
[modifica] Spore
Ellittiche, con minute e fitte verruche, di color ruggine in massa, 9-12,5 x 5,5-6,5 μm.
[modifica] Habitat
Fine estate-autunno, nei boschi di latifoglia ma anche di conifera.
[modifica] Commestibilità
Fungo mortale che colpisce i reni con latenza assai lunga (3 - 14 giorni dall'ingestione).
Responsabile, insieme a C. speciosissimus, della tristemente nota "Sindrome orellanica".
In ogni caso, a seguito dell'insufficienza renale acuta, può essere necessaria la dialisi (spesso permanente) oppure il trapianto del rene.
[modifica] Specie simili
Tutti i cortinari bruno rossicci di piccola e media grandezza (es. Cortinarius speciosissimus)
[modifica] Sinonimi e binomi obsoleti
- Cortinarius rutilans Quél., Assoc. Fr. Avancem. Sci.: 26 (1897)
- Dermocybe orellana (Fr.) Ricken, Die Blätterpilze: 160 (1915)
[modifica] Collegamenti esterni
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