Casalduni
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Casalduni | |||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | |||
Altitudine: | 300 m s.l.m. | ||
Superficie: | 23,20 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 65 ab./km² | ||
Frazioni: | vedi elenco | ||
Comuni contigui: | Campolattaro, Fragneto Monforte, Ponte, Pontelandolfo, San Lupo | ||
CAP: | 82030 | ||
Pref. tel: | 0824 | ||
Codice ISTAT: | 062015 | ||
Codice catasto: | B873 | ||
Nome abitanti: | casaldunesi | ||
Santo patrono: | Madonna del Carmelo | ||
Giorno festivo: | 16 luglio | ||
Sito istituzionale | |||
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Casalduni è un comune di 1.502 abitanti della provincia di Benevento.
Dista dal suo capolugo di provincia circa 24 km.
Indice |
[modifica] Geografia
Sulla falda SW del monte Cicco (400 m.) e sulla destra del fiume Tammaro
Fa parte della Comunità montana zona Alto Tammaro.
Regione Agraria n. 4 - Colline del Calore Irpinio inferiore.
Ha un' escursione altimetrica pari a 549 m.s.l.m. con una minima di 127 m.s.l.m. ed una massima di 676 m.s.l.m.
La sua superficie agricola utilizzata è di 1320,88 ettari (ha) aggiornata all' anno 2000, dati e cifre Camera di Commercio di Benevento, maggio 2007.
Prodotti: olio, vino e buoni pascoli.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Frazioni - Contrade
Acquaro, Brendice, Capitorto, Casale, Cerconi, Collemarino, Collemastarzo, Crocella, Cuolli, Ferrarisi, Gentile, Lanzate, Macella, Pescomandarino, Pezzalonga, Piana, Prato, San Fortunato, Santa Maria, Tacceto, Vado della Lota, Vaglie, Zingolella.
[modifica] Cenni storici
Faceva parte anticamente della Colonia telesina, come dimostrano alcuni rinvenimenti di iscrizioni trovate nel suo territorio.
Dal nome si deduce che in origine era un casale relativamente recente e più piccolo del paese di Ponte.
Sotto i Normanni appartenne alla baronia di Fenucchio, sotto gli Svevi ad una Domina Sibilia di Casaltuno , sotto gli Angioini ai Sus, ai Shabran, al capitano De Attendolis, ai Caracciolo, ai Carafa, e sotto gli Spagnoli ai Sarriano che ne hanno portato il titolo di conte fino all' inizio del XX secolo.
Fino al 1811, fece sempre parte del Principato Ultra e fino al 1861 del Molise. Passò quindi alla provincia di Benevento.
Noto per essere stato con Pontelandolfo, il 14 agosto 1861, teatro di una strage indiscriminatamente perpetrata dalle truppe piemontesi sulle popolazioni dei due comuni, per rappresaglia al linciaggio di 45 commilitoni sabaudi, avvenuta nei giorni precedenti.
Stragi simili avvennero anche a Scurcola Marsicana, Pizzoli, Isernia, Montefalcione e tanti altri luoghi.
[modifica] Monumenti e Chiese
- Castello Ducale, di epoca medioevale e proprietà comunale,
- Torre di Racchi, una torre di avvistamento del XVII secolo, da ristrutturare,
- Chiesa di San Rocco del XVIII secolo, in cattivo stato di conservazione e da ristrutturare.
- Chiesa dell' Assunta
[modifica] Manifestazioni e sagre
- Dramma Sacro- 31 agosto, la manifestazione ha per contenuto la vita di Gesù, Santa Rita da Cascia, Santa Filomena e San Gerardo.
- Palio Castrum Casaldonis nel mese di Luglio
[modifica] Bibliografia
- Antonio Iamalio, la regina del Sannio, ed. Ardia, Napoli 1918