Bluesmobile
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La Bluesmobile è una berlina Dodge Monaco del 1974 apparsa nel film del 1980, The Blues Brothers. Nel film, viene presentata come un'auto della polizia usata, acquistata per sostituire una Cadillac, che Elwood Blues aveva barattato con un microfono. La Bluesmobile era equipaggata con un Magnum 440 squad car package (fornitura per le auto della polizia) che era stato offerto da Monaco per la Dodge.
Nel descrivere l'auto a suo fratello Jake, Elwood disse: "Ti credo è della polizia! Motore truccato, sospensioni rinforzate, paraurti antistrappo, gomme antiscoppio e cristalli antiproiettile. E non c'è neanche bisogno dell'antifurto perché ho collegato tutti i contatti con la sirena." (la versione originale differisce un po': "It's got a cop motor, a 440-cubic-inch plant. It's got cop tires, cop suspensions, cop shocks. It's a model made before catalytic converters so it'll run good on regular gas."). La Bluesmobile ha la capacità di eseguire evuluzioni apparentemente impossibili, come saltare sopra un ponte mobile aperto, fare salti mortali all'indietro e perfino "volare" per brevi tragitti.
Alla polizia non piace l'auto. I poliziotti di Illinois State Trooper Mount, per esempio, si riferiscono ad essa come "that shitbox Dodge".
Dopo l'estenuante fuga dal loro concerto musicale, un viaggio di 106 miglia fino a Chicago e un imprecisata distanza percorsa sulle strade della città, braccata dalla polizia e dai Neo-Nazi, la Bluesmobile collassa pochi secondi dopo l'arrivo al Richard J. Daley Center.
In una versione estesa del film, Elwood parcheggia la Bluesmobile in una centrale elettrica utilizzata per alimentare i treni sopraelevati di Chicago. Nel documentario "Stories Behind the Making of the Blues Brothers", Dan Aykroyd (Elwood) affermò che la Bluesmobile avrebbe dovuto essere ricaricata alla centrale, il che avrebbe spiegato come sarebbe poi stata in grado di eseguire tutte quelle evoluzioni. Nella theatrical release originale, il regista John Landis tagliò questa sequenza per accorciare la durata del film dicendo che non c'è necessità di spiegare i magici poteri dell'auto. Per lui è semplicemente un'"auto magica".
Landis ha anche affermato che la scena dell'inseguimento sotto il tracciato ferroviario sopraelevato, nel quale viene mostrato brevemente il contamiglia fermo sulle 120 miglia orarie (circa 200 km/h) fu davvero filmato a quella velocità, a testimonianza dell'eredità ricevuta dalla polizia di Monaco. Landis dice che girò nuovamente alcune scene con i pedoni ai lati della strada per convincere gli spettatori che ciò che stavano vedendo non era stato creato accelerando semplicemente la pellicola per creare l'effetto velocità.
Il film utilizza 13 distinte auto per rappresentare la Bluesmobile, alcune assettate per la velocità e altre per eseguire salti o manovre spettacolari, a seconda della scena. Una di esse fu realizzata al solo scopo di collassare al suo arrivo al Daley Center. Un meccanico impiegò parecchi mesi a preparare l'auto per quella scena. La produzione si servì di un'autorimessa aperta 24-ore per riparare le numerose auto utilizzate nel film.[1][1]
Dal momento del rilascio del film, questo mantenne il record mondiale del maggior numero di auto distrutte in una sola pellicola fino a che non fu sorpassato dal suo stesso sequel.[1]
Molte repliche della Bluesmobile sono state costruite da appassionati di tutto il mondo.
Il nome "Bluesmobile" è stato dato anche ad un'altra ex auto della polizia, una Ford LTD Crown Victoria del 1990, usata nel sequel del 1998, Blues Brothers 2000.
Due delle Bluesmobile utilizzate durante le riprese del film sono visibili presso gli Universal Studiosdi Los Angeles. Una è visibile nel museo delle auto che si visita passandoci con il trenino che effettua il tour degli studios, insieme ad altre auto utilizzate in altri film della Universal Studios. La sosta che effettua il trenino è solo di qualche secondo e non si può scendere quindi ci si limita ad osservarla da qualche metro. Si può però osservare da vicino e toccare con mano la Bluesmobile con installato il megafono, utilizzata per promuovere il concerto al Palace Hotel. La si trova presso il Blues Brothers Theatre che si incontra appena entrati negli studios.
[modifica] Note
- ^ a b c Chicago Sun-Times in Incredible stunt driving: "That was all real". URL consultato il December 16.
[modifica] Collegamenti esterni
- Review at modernhometheater.com, che conferma l'affermazione sulla velocità della scena dell'inseguimento
- Dodge Monaco su IMCDb
- Le Bluesmobile degli appassionati