Baden (stato)
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Capitale | Baden-Baden |
Forma di governo | granducato |
Dinastia | Zähringer |
Epoca | 1771-1945 |
Superficie | 15.070 km² |
Popolazione | 1.507.179 (1875) |
Voti nel Bundesrat | 3 |
Il Baden è stato uno stato tedesco dal 1806 al 1945 e fa oggi parte dello stato federato del Baden-Württemberg. Il granducato di Baden, creato nell'epoca napoleonica all'inizio del XIX secolo, divenne nel 1871 parte dell'Impero tedesco e rimase inalterato nei confini fino alla fine della seconda guerra mondiale.
[modifica] La nascita del granducato
Il Baden nella sua forma definitiva fu formato all'inizio del XIX secolo sotto la protezione di Napoleone e grazie all'abile diplomazia del barone Sigismund von Reitzenstein. Con lo stabilizzarsi del nuovo ordine napoleonico, nel periodo 1803-1810 lo stato del Baden vide accrescere notevolmente i propri domini soprattutto a spese di piccoli principati, territori ecclesiastici e libere città imperiali, più che raddoppiando la propria estensione territoriale.
Con il Reichsdeputationshauptschluss del 1803 il Baden acquisì (a titolo di risarcimento per i territori sulla sinistra del Reno passati all'Impero Francese) parti del Palatinato Elettorale alla destra del Reno (con Mannheim e Heidelberg); i possedimenti sulla destra del Reno del principato vescovile di Costanza, della diocesi di Basilea, dell'arcidiocesi di Strasburgo e della diocesi di Spira; le libere città imperiali di Offenburg, Gengenbach, Biberach, Zell am Harmersbach, Überlingen e Pfullendorf, così come Wimpfen che fu però ceduta immediatamente dopo all'Assia-Darmstadt; i terreni di molte abbazie, tra cui quella di Petershausen.
Nel 1805, grazie alla pace di Presburgo, il Baden poté annettersi grandi parti dell'Austria Anteriore, e precisamente la Brisgovia (con Friburgo) e la città di Costanza. L'anno successivo, con la creazione della Confederazione del Reno, si aggiunsero la maggior parte dei territori dei principi Fürstenberg, il principato di Leiningen, una parte della contea di Wertheim ed il langraviato del Klettgau. Fu infine col trattato di Parigi stipulato col Württemberg (1810) che il Baden poté ingrandirsi a spese di quest'ultimo nella regione della Foresta Nera e del lago di Costanza.
Con le nuove acquisizioni territoriali il Baden - che fino a quel momento non era dotato di istituzioni di cultura superiore - entrò in possesso anche delle università di Friburgo e Heidelberg. Con l'adesione alla Confederazione del Reno il principe elettore del Baden (così era stato elevato il margravio Carlo Federico nel Reichsdeputationshauptschluss) fu ulteriormente elevato al rango di granduca.
In virtù di quest'alleanza con Napoleone i soldati del Baden combatterono assieme ad altre truppe tedesche della Confederazione del Reno nelle battaglie napoleoniche. La ritirata da Mosca attraverso la Beresina fu coperta da truppe del Baden; dei 7.000 soldati entrati a far parte della Grande Armée solo poche centinaia riuscirono a fare ritorno. La fedeltà del Baden alla Francia fu ribadita anche nella battaglia di Lipsia, ma nonostante ciò il granduca Carlo non fu penalizzato dal Congresso di Vienna, che anzi confermò le acquisizioni territoriali degli anni precedenti. Infine nel 1819 il Baden fu accresciuto della contea di Geroldseck, che fino a quel momento aveva costituito un'enclave nel proprio territorio.
[modifica] Il granducato nel XIX secolo
Nel corso dell'Ottocento concetti quali la democrazia e il parlamentarismo si diffusero nel Baden in maniera più libera che altrove. Il granducato ottenne nel 1818 una costituzione che per i suoi tempi si distingueva per la sua matrice liberale e progressista e che fece del Baden una monarchia costituzionale.
Lo stato così delineato prevedeva un parlamento bicamerale, la cui seconda assemblea non era suddivisa per ceti e riuniva i deputati eletti nei rispettivi collegi. I dibattiti parlamentari venivano pubblicati integralmente nonostante la censura, permettendo una rafforzata partecipazione dei cittadini a questioni di ordine politico. Un siffatto ordine costituzionale portò il Baden a ripetuti conflitti con le forze conservatrici nella Confederazione tedesca guidata dal cancelliere austriaco Klemens von Metternich, nonché con gli stessi granduchi Carlo e Ludovico I.
[modifica] Granduchi di Baden (1806-1918)
- 1806–1811: Carlo I
- 1811–1818: Carlo II
- 1818–1830: Luigi I
- 1830–1852: Leopoldo
- 1852–1858: Luigi II
- 1858–1907: Federico I (dal 1852 Reggente, dal 1856 Granduca)
- 1907–1918: Federico II di Baden
Elettori spirituali Arc. Magonza |
Arc. Treviri |
Arc. Colonia
Elettori secolari Reg. Boemia |
Palatinato |
Duc. Sassonia |
Margr. Brandeburgo
Elettori aggiunti nel XVII sec. Duc. Baviera (dal 1623) |
Duc. Hannover (dal 1692)
Elettori aggiunti nel XIX sec. Arc. Ratisbona (1803–06) |
Gr.Duc. Salisburgo (1803–05) |
Duc. Würzburg (1805–06) |
Duc. Württemberg (1803–06) |
Margr. Baden (1803–06) |
Langr. Assia-Kassel (1803–06)
Regni: Baviera | Sassonia | Württemberg | Vestfalia | Granducati: Baden | Assia | Berg | Francoforte | Vescovati: Würzburg | Principati: Leyen | Regensburg | Hohenzollern-Hechingen | Hohenzollern-Sigmaringen | Isenburg-Birstein | Liechtenstein | Lippe-Detmold | Reuss-Ebersdorf | Reuss-Greiz | Reuss-Schleiz] | Reuss-Lobenstein | Salm-Kyrburg | Salm-Salm | Schaumburg-Lippe | Schwarzburg-Rudolstadt | Schwarzburg-Sondershausen | Waldeck | Ducati: Anhalt-Bernburg | Anhalt-Dessau | Anhalt-Köthen | Arenberg | Mecleburgo-Schwerin | Mecleburgo-Strelitz | Nassau | Oldenburg | Sassonia-Coburgo-Saalfeld | Sassonia-Gotha-Altenburg | Sassonia-Hildburghausen | Sassonia-Meiningen | Sassonia-Weimar | Sassonia-Eisenach | Sassonia-Weimar-Eisenach
Imperi: Austria | Regni: Prussia | Baviera | Sassonia | Hannover | Württemberg | Elettorati: Assia-Kassel
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