Aftermath
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
| Aftermath | ||
|---|---|---|
| Artista | Rolling Stones | |
| Tipo album | Studio | |
| Pubblicazione | 2 luglio 1966 (US) 15 aprile 1966 (UK) |
|
| Durata | 42 min: 31 sec (US) 53 min: 20 sec (UK) |
|
| Dischi | 1 | |
| Tracce | 14 | |
| Genere | Rock | |
| Etichetta | Decca Records/ABKCO | |
| Produttore | Andrew Loog Oldham | |
| Registrazione | 3-8 dicembre 1965, 6-9 marzo 1966 | |
| Rolling Stones - cronologia | ||
|---|---|---|
| Album precedente Big Hits (High Tide and Green Grass) (1966) |
/ |
Album successivo Got Live If You Want It! (1966) |
| Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica | ||
Aftermath è un album dei Rolling Stones, pubblicato in Inghilterra il 15 aprile 1966 e negli Stati Uniti il 2 luglio 1966, e fu il primo con tutte le canzoni composte dalla coppia Jagger/Richards.
Indice |
[modifica] Il disco
In questo album sono molte le sperimentazioni musicali del gruppo, in particolare di Brian Jones, che ispirato da George Harrison in Rubber Soul, utilizza il sitar in Mother's Little Helper ed il dulcimer in Lady Jane e I Am Waiting. Per contro, Keith Richards si concentra sul lavoro delle chitarre. Successivamente venne rivelato che lo stesso Jones, frustrato per la leadership di Jagger e Richards prima dell'incisione di questo album, introdusse l'uso di questi strumenti esotici a riprova proprio della sua frustrazione artistica. Il suo contributo alla band dopo Aftermath, iniziò comunque ad essere sempre minore, fino alla sua forzata espulsione dal gruppo nel giugno del 1969.
L'album ebbe un buon successo, sia in Inghilterra, piazzandosi alla prima posizione della classifica per otto settimane, sia in America, dove il disco balzò al secondo posto delle classifiche, diventando successivamente disco di platino. Nel 2002 l'edizione americana dell'album venne indicata alla posizione numero 108 della lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone.
Benché la consistenza dei testi venne considerata vacillante in alcune parti dell'album, Aftermath fu importante perché mise la coppia Jagger/Richards allo stesso livello di compositori come Lennon/McCartney e Bob Dylan, e ridefinì i Rolling Stones come band votata al rhythm & blues ed anche artisticamente inventiva.
Nell'agosto del 2002 le 2 edizioni dell'album vennero pubblicate in nuova versione rimasterizzata, sia nel formato CD che in quello SACD dalla ABKCO Records.
[modifica] Tracce
[modifica] Versione UK
- Mother's Little Helper - 2:45
- Stupid Girl - 2:55
- Lady Jane - 3:08
- Under My Thumb - 3:41
- Doncha Bother Me - 2:41
- Goin' Home - 11:13
- Flight 505 - 3:27
- High and Dry - 3:08
- Out of Time - 5:37
- It's Not Easy - 2:56
- I Am Waiting - 3:11
- Take It Or Leave It - 2:47
- Think - 3:09
- What to Do - 2:32
[modifica] Versione USA
- Paint It, Black - 3:45
- Stupid Girl - 2:55
- Lady Jane - 3:08
- Under My Thumb - 3:41
- Doncha Bother Me - 2:41
- Think - 3:09
- Flight 505 - 3:27
- High and Dry - 3:08
- It's Not Easy - 2:56
- I Am Waiting - 3:11
- Goin' Home - 11:13
[modifica] Formazione
[modifica] Gruppo
- Mick Jagger - voce e armonica
- Keith Richards - chitarra
- Brian Jones - chitarra
- Bill Wyman - basso
- Charlie Watts - batteria
