Zone di Milano
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Il comune di Milano è amministrativamente suddiviso in nove zone di decentramento, in ciascuna delle quali è presente un "consiglio di zona" eletto contemporaneamente al sindaco e al consiglio comunale.
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[modifica] Descrizione dell'istituzione
Secondo la vecchia suddivisione, che è stata mantenuta fino al 1999, le zone erano 20, ovviamente di dimensioni minori. La nuova suddivisione ha fatto sì che ognuna delle nuove zone, ad eccezione della zona 1 (corrispondente alla parte centrale della città), comprenda un'area che va dalla zona semicentrale all'estrema periferia. Ogni Consiglio è costituito da 41 membri nelle zone dove la popolazione supera i 100.000 abitanti, al di sotto di tale soglia i consiglieri sono 31 (attualmente solo il CdZ 1 non soddisfa tale soglia)[1]. All'interno del consiglio viene eletto un "Presidente del consiglio" che rappresenta la zona verso l'esterno.
[modifica] Funzioni dei Consigli di Zona
Il Presidente del consiglio di zona rappresenta, convoca e presiede il Consiglio stesso. Il lavoro del Consiglio avviene tramite le Commissioni istruttorie e le sedute del Consiglio.
Il Regolamento del decentramento territoriale prevedeva di attribuire al decentramento un numero elevato di risorse, poteri e competenze[2]; tuttavia il reale funzionamento dei Consigli Circoscrizionali dipende da ciò che il Comune ha effettivamente delegato tramite le varie Delibere attuative.
Le funzioni reali dei Consigli si possono dividere in:
- pareri obbligatori non vincolanti (ad esempio, su progetti di opere pubbliche, concessioni edilizie con esclusivo riferimento agli aspetti socio-ambientali e alle eventuali opere di urbanizzazione, regolamentazione dei mercati zonali, manutenzione straordinaria e progettazione del verde)
- gestione diretta di alcune tipologie di fondi, stanziati annualmente dal Comune : i fondi per il diritto allo studio, le risorse per le attività dei Cam (Centri Aggregativi Multifunzionali), i fondi Maap (Mandati di Anticipazione per Attività Promozionali), le risorse per ulteriori contributi ad attività di rilevanza zonale)
- iniziative politiche varie e prese di posizioni riguardo a temi sui quali il Consiglio non ha potere amministrativo effettivo (sostegno ad associazioni o comitati di zona, prese di posizione su temi politici nazionali)
[modifica] I nove Consigli di zona
La numerazione parte dal centro storico della città, racchiuso nel perimetro delle mura e prosegue per le altre zone, disposte a raggiera intorno ad esso, a partire dal settore nord-orientale:
- Zona 1: Centro storico
- Zona 2: Stazione Centrale, Gorla, Turro, Greco e Crescenzago
- Zona 3: Porta Venezia, Città Studi, Lambrate
- Zona 4: Porta Vittoria, Porta Romana, Forlanini, Monlué, Rogoredo, Corvetto
- Zona 5: Porta Ticinese, Lodovica, Vigentino, Chiaravalle, Gratosoglio
- Zona 6: Barona, Lorenteggio, Giambellino, Porta Genova
- Zona 7: Porta Vercellina, Baggio, De Angeli, Forze Armate, San Siro
- Zona 8: Porta Volta, Fiera, Gallaratese, Quarto Oggiaro
- Zona 9: Porta Nuova, Stazione Garibaldi, Niguarda, Bovisa, Fulvio Testi
[modifica] Voci correlate
- Circoscrizione di decentramento comunale
- Quartieri di Milano
- Vecchia suddivisione delle Zone di Milano
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- Le zone di Milano sul sito ufficiale del Comune di Milano. URL consultato il 05-luglio-2007.
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