Zibaldone
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Lo Zibaldone (o meglio, col titolo completo, Zibaldone di pensieri), è un diario personale che raccoglie una grande quantità di appunti scritti tra il 1817 e il 1832 da Giacomo Leopardi. É stato pubblicato nel biennio 1898-1900 da una commissione di studiosi presieduta da Giosuè Carducci.
Si tratta di annotazioni di varia misura e ispirazione, spesso scritte in presa diretta e pertanto caratterizzate da un tono di provvisorietà, da uno stile per lo più asciutto; a volte brevissime, a volte ampie ed articolate per punti. Eppure la loro importanza è fondamentale, in quanto contengono un notevole insieme di temi e spunti che spesso costituirono ispirazione prima per i Canti, le Operette morali, i Pensieri. In qualche caso, invece, queste pagine vedono riflettersi quanto già detto altrove, o riportano commenti su libri letti, osservazioni su incontri o esperienze, ecc. Sono di particolare interesse le numerosissime pagine che elaborano gli elementi essenziali della poetica e del pensiero di Leopardi, di cui il lettore può cogliere l'intimo dinamismo e il procedere per successivi momenti problematici.
La prima pagina è datata: Luglio o Agosto 1817, l'ultima: Firenze, 4 dicembre 1832. Il maggior numero delle 4525 pagine venne scritto tuttavia fra il 1817 e il 1823 con un totale di più di 4000 pensieri elaborati.
[modifica] Bibliografia
- Giacomo Leopardi, Teoria del piacere.Scelta di pensieri dallo Zibaldone, a cura di V.Gueglio, Milano, Greco e Greco, 1998 ISBN 88-7980-167-8
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Giacomo Leopardi (1798 - 1837) | |
Opere - Poetica - Epistolario | ||
Prosa: Zibaldone e Operette morali |