Yanez de Gomera
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Yanez de Gomera è il corsaro portoghese che segue fedelmente il bornese Sandokan nel ciclo romanzesco dei Pirati della Malesia di Emilio Salgari.
Giunto come prigioniero nelle isole malesi controllate dalle corone inglesi e olandesi, egli instaura un rapporto più che fraterno con la formidabile "Tigre della Malesia", al cui fianco vivrà avventure mozzafiato tra mari bornesi, jungle indiane e corti di rajah. Al fianco di Sandokan sconfigge, grazie anche alla sua astuzia, il rajah di Sarawak James Brooke, lo "sterminatore di pirati", libera dalle grinfie del perfido thug Suyodhana la bella Surama, che egli sposerà e a cui restituirà il regno dell'Assam, e vive mille altre avventure, supportato anche dall'immancabile amico indiano Tremal-Naik.
Salgari inserisce Yanez al fianco di Sandokan sin dal primo romanzo "Le Tigri di Mompracem" considerandolo quasi complementare al terribile corsaro (del tutto impropriamente definito "pirata"). Egli è un combattente eccezionale, audace e fedele fino alla morte come ogni "tigrotto" che si rispetti, ma è soprattutto intelligente e elegante, astuto e ingegnoso, ironico e sempre ottimista, caratteristiche che ne fanno fin da subito una sorta di co-protagonista nelle vicende del ciclo. Anzi probabilmente ad un certo punto della sua opera l'autore veronese prova probabilmente più simpatia per questo personaggio che per il rissoso Sandokan e ne fa addirittura l'assoluto protagonista del romanzo "La riconquista di Mompracem" in cui il "fratellino" (come amano chiamarsi amorevolmente i due) compare solo sul concludersi della vicenda, e gli dedica inoltre il titolo dell'ultimo romanzo del ciclo, "La rivincita di Yanez".