Valerio Castello
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Valerio Castello (Genova, 1624 – Genova, 17 febbraio 1659) è stato un pittore italiano.
Fu il più giovane figlio di Bernardo Castello, che morì quando Valerio aveva appena sei anni. Restato sotto la condotta del fratello maggiore Torquato, che tentò d'instradarlo nello studio delle lettere, si distinse in giovine età per una propensione verso la pittura. Ebbe un apprendistato con Domenico Fiasella. Viaggiò ed ebbe modo di conoscere il lavoro di Camillo Proccacini a Milano e i grandi pittori, soprattutto il Correggio ed il Parmigianino, di Parma. Ebbe presto diverse commesse, sia relative a quadri che ad affreschi. Nei pochi anni di vita riuscì ad esecitare un enorme inflluenza nella pittura genovese, contribuendo alla formazione di pittori quali Domenico Piola, con il quale affrescò la chiesa di Santa Maria in Passione a Genova, ed ebbe come discepoli Bartolomeo Biscaino, Giovanni Paolo Cervetto e Stefano Magnasco.
[modifica] Opere
- La Fama, affresco, Palazzo Reale di Genova, 1651
- Carro del Tempo, affresco, Palazzo Balbi Senarega di Genova
- La strage degli innocenti, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo
- Lapidazione di Santo Stefano
- Il ratto delle Sabine, Galleria degli Uffizi, Firenze
- Vergine e Bambino con san Giovanni Battista, National Gallery, Londra
[modifica] Collegamenti esterni
- Mostra Valerio Castello 1624 - 1659. Genio moderno dal sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria
- Mostra Valerio Castello 1624 - 1659. Genio moderno dal sito di Palazzo Ducale di Genova
[modifica] Bibliografia
- Camillo Manzitti, Valerio Castello, Genova, 2004.
- Anna Orlando, Stefano Magnasco e la cerchia di Valerio Castello, Milano, 2001.
- Raffaello Soprani. Carlo Giuseppe Ratti (a cura di) Delle vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi; Tomo secundo scritto da Carlo Giuseppe Ratti . , Stamperia Casamara in Genoa, dalle Cinque Lampadi, con licenza de Superiori; Digitized by Googlebooks from Oxford University copy on Feb 2, 2007, 1769. page 237
- Giuseppe Ginori, Serie degli uomini i più illustri nella pittura, scultura, e architettura..., 1773 (digitalizzato da Google)