Steyr AUG
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AUG | |
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Nazione: | Austria |
Tipo: | Fucile d'assalto |
Era: | moderna |
Storia | |
Data di progettazione: | 1960 |
Progettista: | Horst Wesp, Karl Wagner, Karl Moser |
Durata in servizio: | 1978-presente |
Periodo di produzione: | 1978-presente |
Operatori: | Austria, Australia, Irlanda, Indonesia, Lussemburgo, Malaysia, Oman, Pakistan, Filippine, Nuova Zelanda, Arabia Saudita, Tunisia, UK (SAS), USA (FBI) |
Varianti: | Steyr AUG AG1 - Steyr AUG AG2 - Steyr AUG AG3 |
Specifiche | |
Tipo: | fucile automatico con configurazione bullpup |
Calibro: | 5,56 mm |
Munizioni: | 5,56x45 NATO |
Cadenza di tiro: | 650 colpi al minuto |
Gittata utile: | 450-500 m con canna standard da 508 mm |
Peso (scarico): | 3,8 kg con canna standard da 508 mm |
Lunghezza: | 690 mm (790 mm) |
Lunghezza canna: | 407 mm (508 mm) |
Alimentazione: | caricatore da 30 o 42 colpi |
Congegni di mira: | mirino ottico 1,5x |
L'AUG è una famiglia di fucili d'assalto in configurazione Bullpup prodotta dall'austriaca Steyr.
AUG è l'acronimo per Armee Universal Gewehr, "Fucile Universale per l'Esercito".
Fu sviluppato nel 1960 come rimpiazzo dell' Stg.58 (FN FAL), dalla fabbrica austriaca Steyr-Daimler-Puch Company (oggi Steyr-Mannlicher AG&Co)
Il nuovo fucile fu adottato dall'esercito austriaco nel 1977 e la produzione in serie ebbe inizio l'anno dopo (rendendolo uno fra i primi fucili bullpup ad entrare in servizio). Già da subito riscosse un grande successo essendo adottato dalle forze armate di numerosi stati (Oman, Irlanda, Nuova Zelanda ecc.), divenendo il fucile d'assalto bullpup più venduto.
Nel 1997 la Steyr (che aveva già cambiato nome in Steyr-Mannlicher), iniziò la produzione dello Steyr AUG A2, la seconda versione e nel 2005 dell'AG3. Quest'ultima versione è caratterizzata da quattro guide accessorie di tipo Picatinny alle quali è possibile aggiungere vari moduli (lanciagranate, sistemi di puntamento laser, mirini ottici). Particolarità dell'arma è la selezione della modalità di fuoco, in base alla pressione sul grilletto si seleziona: colpo singolo e con una pressione più elevata per il tiro automatico.
È stato in dotazione anche al Col Moschin negli anni 90 ma ora è stato rimpiazzato dal Colt M4 anche a causa dei limiti dell'arma in ambienti estremi. Il lotto di armi del ColMoschin fu ceduto al Reg. Monte Cervino. Solo il GIS continua ad utlizzarlo per via della sua compatezza.