Sant'Ermete
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Sant'Ermete, martire sotto Massimiliano, venne sepolto nel cimitero di Bassilla. Papa Pelagio II (579-590) dedicò al santo il cimitero e una basilica poi restaurata da Papa Adriano I (772-795). Il corpo nell’829 venne traslato sotto l'ordine di papa Gregorio IV a San Marco Evangelista in Campidoglio. Nel XVIII secolo si veneravano alcuni resti a Sant'Alessio e a San Clemente, e a Santa Maria Maggiore veniva esposto un suo braccio. La reliquia di un dito, traslata in Francia, si dice che operò diversi miracoli.
Venerato il 28 agosto a Acquapendente, a Forte dei Marmi, a Sciarborasca (frazione di Cogoleto),
