Priapo
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Priapo è un personaggio della mitologia greca e romana, figlio di Dioniso e di Afrodite. Altri dicono di Adone. Era gli diede un orrendo aspetto, con enormi genitali.
Priapo, che si vuole proveniente dall'Ellesponto o dalla Propontide, dominava l'istinto, la forza sessuale maschile e la fertilità della natura. Non fu accettato fra gli dèi olimpici poiché tentò, ubriaco, di abusare di Estia. Anche l'asino, simbolo di lussuria, gli ragliò contro per farlo scappare, così da sottolineare quale intento criminoso avesse.
Il culto di Priapo risale ai tempi di Alessandro Magno e fu ripreso anche dai Romani, soprattutto collegato ai riti e alle orge dionisiache. Il suo culto era anche associato alla protezione delle greggi, dei pesci, delle api, degli orti.
Il suo animale era l'asino, sia a causa dell'importanza che esso aveva nella vita contadina, sia per una sorta di analogia fra i membri di Priapo e dell'asino.
Ogni anno a Priapo veniva sacrificato un asino, questo rito venne istituito dallo stesso Priapo. Il dio stava insidiando la ninfa Lotide dormiente, ma il ragliare di un asino svegliò la ninfa impedendo al dio il suo intento. Ad espiazione dell'accaduto il dio pretese un sacrificio annuale di un asino.